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ETF ESG

VanEck quota su Piazza Affari due ETF sostenibili

La società di gestione VanEck ha quotato su Borsa Italiana due nuovi ETF: il VanEck Bionic Engineering UCITS ETF, che investe nella bionica, cioè in società che sviluppano soluzioni per impianti medicali o parti del corpo artificiali, e il VanEck Circular Economy UCITS ETF, focalizzato su società che riciclano o riutilizzano le risorse per estendere il ciclo di vita dei prodotti e contribuire alla riduzione dei rifiuti. Entrambi gli ETF adottano un approccio pure-play e investono in società che generano almeno il 50% dei propri ricavi da attività legate rispettivamente all’ingegneria bionica e all’economia circolare. Entrambi gli ETF sono classificati art. 9 della SFDR.

Il VanEck Bionic Engineering UCITS ETF – art. 9 SFDR – investe nella bionica, che comprende approcci di ricerca e sviluppo che sviluppano applicazioni tecniche basate sul modello dei sistemi viventi. L’idea centrale è il trasferimento dalla biologia alla tecnologia.

Martijn Rozemuller, Ceo di VanEck Europe

“La percentuale di popolazione anziana è in aumento e con essa la domanda di soluzioni tecniche come ausili per l’udito e la vista, pacemaker, protesi articolari e simili che migliorano la qualità della vita in età avanzata”, ha affermato Martijn Rozemuller, Ceo di VanEck Europe. “Allo stesso tempo, ausili bionici sempre più accessibili aiutano le persone con malattie croniche come il diabete o i disturbi funzionali”.

“Lo sviluppo di impianti per sostituire funzioni non sviluppate o perse del corpo umano può aiutare le persone colpite a raggiungere una migliore qualità di vita”, ha aggiunto Dominik Schmaus, Product Manager di VanEck Europe. “In considerazione dell’invecchiamento della popolazione nei paesi industrializzati, possiamo aspettarci un aumento della domanda di ausili bionici”.

Il VanEck Bionic Engineering UCITS ETF ha l’obiettivo di replicare l’andamento del MVIS® Global Bionic Healthcare ESG Index. L’indice include 25 società globali che si occupano di impianti medicali, dentali o visivi, bioprinting, protesi o conservazione di organi e tessuti. L’ETF esclude le società che producono dispositivi impiantabili o indossabili o materiali utilizzati solo per scopi cosmetici. L’indice esclude anche le aziende che hanno commesso gravissime violazioni delle norme sociali, che generano vendite da armi controverse o che superano determinate soglie di vendita in vari settori, come le armi da fuoco civili o il tabacco. L’ETF, ribilanciato trimestralmente, è a replica fisica, ad accumulazione dei proventi, denominato in Usd e ha un total expense ratio (TER) dello 0,55%.

Il VanEck Circular Economy UCITS ETF – anch’esso art. 9 SFDR – offre accesso alle società che contribuiscono all’economia circolare, quindi lo sviluppo di materiali con un limitato impatto ambientale, produzioni sostenibile, riciclaggio e soluzioni di distribuzione efficienti dal punto di vista delle risorse.

“Le risorse del nostro pianeta sono sempre più limitate e il mondo sta lottando con i rifiuti generati dai prodotti monouso”, ha concluso Martijn Rozemuller, Ceo di VanEck Europe. “L’economia circolare non solo porta benefici all’ambiente, ma offre anche opportunità economiche se consideriamo, ad esempio, che il riciclo della carta consente un risparmio energetico fino al 40% rispetto alla produzione da cellulosa grezza”.