La pandemia ha indubbiamente condizionato la vita di miliardi di persone, costrette in casa per un lungo lasso temporale, con incalcolabili conseguenze, da quelle prettamente economiche, come la perdita del lavoro e il crollo dei mercati finanziari, fino a quelle relative alla sfera personale. Uno scenario che riguarda tutto il mondo e gli Stati Uniti in particolare, che si trovano una nuova amministrazione a stabilire l’agenda della ripartenza. Il Presidente Biden ha sorpreso tutti con un piano di sostegni da 4000 miliardi, il più grande mai visto, che interessa infrastrutture, educazione, supporto alle famiglie, lavoro e innovazione.
E proprio le prospettive e gli effetti del nuovo piano Usa sono stati al centro del webinar intitolato “Gli USA dopo i 100 giorni di Biden”, organizzato da M&G Investments, società di asset management globale, a cui hanno partecipato Maria Municchi, manager del fondo M&G (Lux) Sustainable Allocation, Alex Araujo, gestore del fondo M&G (Lux) Global Listed Infrastructure e Randeep Somel, gestore del fondo M&G (Lux) Climate Solutions, per cercare di capire quali sono le sfide e le prospettive per gli investitori che guardano agli USA e quali le conseguenze per l’allocazione dei portafogli.
“L’inclusione sociale è uno dei punti focali dell’agenda di Biden e ci sono diversi settori che potrebbero beneficiare da questi finanziamenti come educazione e supporto ai giovani. Il pacchetto di sostegni promuove anche il raggiungimento degli SDGs in particolare gli obiettivi numero 4,5 e 10 che corrispondono ad istruzione, parità di genere e riduzione delle disuguaglianze” dice Municchi, manager del fondo M&G (Lux) Sustainable Allocation.
L’attenzione alle minoranze e la cura dei più deboli sono aspetti spesso scarsamente trattati, ma i risvolti sociali mostrati dalla pandemia hanno obbligato la società e i governi a riconsiderare i propri impegni imponendo dei seri cambiamenti verso le fasce della popolazione più fragili e una maggiore sensibilizzazione verso l’integrazione.
“Seppure le piattaforme online abbiamo diminuito la gravità del problema, permettendo di seguire lezioni a distanza, anche l’istruzione e l’insegnamento sono state pesantemente colpite soprattutto se si pensa ai risvolti psicologici e comportamentali derivanti da una assenza forzosa alla quale sono stati costretti i ragazzi” ha spiegato Municchi.
Fonte: NYT
Il piano di sostegni riconosce grande importanza anche alle infrastrutture per le quali verranno stanziati fondi pubblici per 2000 miliardi di dollari; le risorse sono finalizzate non solo ad espandere e migliorare la rete dei trasporti ma vengono anche utilizzate indirettamente come leva per stimolare l’occupazione dando una occasione di riscatto personale e professionale anche alle sfere marginali della popolazione.
Considerando l’enorme quantità di liquidità che verrà stanziata per finanziare questi settori, quali sono le asset class che potrebbero beneficiarne?
Tra quelli che sono favoriti vi sono le aziende che operano nel settore delle infrastrutture digitali, della transizione per le utilities e della sanità.
“Attualmente stiamo puntando su asset innovativi che facilitano la digital infrastructure come il 5G che richiede torri di comunicazione, imponenti data center, connettività stabile e banda larga. In seguito alle carenze riscontrate nel settore della salute proprio durante la pandemia, verranno stanziati oltre 500 miliardi, per cui stiamo investendo sui business legati alla sfera della sanità come ospedali, case di cura per gli anziani e per i senza tetto. In ultimo, anche se l’argomento è ormai mainstream e largamente discusso, stiamo cercando delle opportunità nel settore utilities; in qualità di investitore responsabile teniamo, attraverso pratiche di engagement, a rapportarci con queste società per coordinare insieme al management piani efficaci di decarbonizzazione nel breve-medio termine” ha concluso Araujo.
