Lo scenario economico che ci aspetta all’uscita del tunnel del Covid-19 presenterà caratteristiche molto differenti rispetto al passato. Non solo perché la ripresa delle economie varierà significativamente da un’area all’altra a seconda degli stimoli alla crescita e dalla capacità di reazione alla pandemia, ma anche perché queste dinamiche si intrecciano con alcune tendenze dirompenti. Tra queste digitalizzazione ed e-commerce e la maggiore capacità di spesa dei millennial. Una cosa però non cambierà. La domanda di investimenti sostenibili è in continua accelerazione e le aziende di tutto il mondo stanno trasformando i loro modelli di business per soddisfare le richieste degli investitori.
Per meglio comprendere queste dinamiche, la società di asset management Columbia Threadneedle Investments ha analizzato quali potranno essere le tendenze da cavalcare in termini di investimento, in uno studio dal titolo “Cambiamenti macro globali post-Covid 19 e i temi della sostenibilità globale che saranno dominanti nel prossimo decennio”, presentato da William Davies, CIO, EMEA e Responsabile azionario globale e da Pauline Grange, Gestore azioni globali. Il report traccia una risposta: preferire le società che forniscono soluzioni alle grandi sfide della sostenibilità, clima e salute su tutti, la cui importanza è stata ancor più evidenziata dalla pandemia.
“In questo contesto riteniamo che le maggiori opportunità siano da ricercarsi nelle società che affrontano soluzioni relative agli SDGs numero 3 e al 7 degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Onu, che coincidono rispettivamente con Salute, Sicurezza e Benessere e Transizione climatica“, ha rilevato Grange, “crediamo che gli investimenti basati su questi temi possano fornire non solo un impatto per gli investitori, ma un solido ritorno economico”.
In primis, quindi il tema ambientale, attualmente percepito come il più attuale ed impellente alla luce dei devastanti effetti provocati dai cambiamenti climatici.
“Ci troviamo in un momento storico dove una pandemia, che ha paralizzato il globo per 6 mesi, ha portato a una riduzione delle emissioni di gas serra del 4,4%, provocando però incalcolabili danni all’economia. Ebbene” ha osservato Grange, “secondo quanto stimato dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), a meno che le emissioni globali di gas serra non diminuiscano del 7,6% ogni anno tra il 2020 e il 2030 non riusciremo ad allinearci agli Accordi di Parigi. Questo si traduce nella necessità di ripensare e applicare una profonda trasformazione al funzionamento delle nostre economie“.
Le opportunità create da questa trasformazione sono molte e vengono confermate dalle ricerche dell’OECD (Organization for Economic Co-operation and Development) che indicano come gli investimenti dovrebbero aumentare di circa 6000 miliardi di dollari annui rispetto agli attuali per completare entro il 2030 l’obiettivo di un mondo sostenibile e a basse emissioni di CO2.
Secondo la società di asset management, bisognerà permettere che sorgano dei big player delle rinnovabili, che sappiano portare anche nelle energie pulite l’efficienza data dalle economie di scala. A titolo esemplificativo, un’azienda ben posizionata nel settore energetico, che potrebbe beneficiare degli ingenti contributi governativi messi a disposizione per incentivare la transizione negli Usa, è NextEra Energy, il più grande sviluppatore e operatore di energia solare ed eolica negli Stati Uniti.
L’Healthcare è l’altro settore che potrebbe rivestire notevoli potenzialità per gli investitori. Gli ingenti investimenti erogati al settore Pharma per sviluppare i vaccini hanno rappresentato un volano affinché anche altre società entrassero nel business della salute e del benessere.
“In questo caso noi di Columbia siamo molto ottimisti sul business del sequenziamento genetico che, grazie al calo dei costi, ha registrato una riduzione delle forti barriere all’ingresso e il conseguente aumento delle società. In questo comparto abbiamo selezionato Illumina, leader nella genomica clinica, nella ricerca e nello sviluppo di progetti connessi. La loro tecnologia di sequenziamento del genoma di nuova generazione si traduce in un’assistenza sanitaria più efficace, infatti per i pazienti oncologici il sequenziamento del tumore può migliorare l’efficacia della terapia; la società ha, inoltre, svolto un ruolo chiave nel sequenziamento del virus COVID-19 consentendo lo sviluppo di vaccini e test molecolari e il tracciamento di nuove varianti del virus” ha concluso la Portfolio Manager.
