Assogestioni raccolta | ESGnews

Raccolta netta

Assogestioni, raccolta del risparmio gestito di nuovo negativa a gennaio (-2,6 mld)

Dopo una breve pausa di dicembre, quando l’industria del risparmio gestito aveva ricevuto flussi pari a 1,78 miliardi di euro, la raccolta torna in territorio negativo. A gennaio, infatti, la raccolta netta è stata pari a -2,6 miliardi di euro. Secondo i dati della mappa mensile di Assogestioni riferita al primo mese del 2024, il patrimonio è salito rispetto ai 2.237 miliardi di euro di dicembre, attestandosi a 2.341 miliardi, in scia a un effetto performance positivo pari a 0,3%, in base alle stime dell’Ufficio Studi di Assogestioni.

A pesare sulla raccolta negativa di gennaio sono soprattutto le gestioni collettive, che hanno visto deflussi pari a -2.161 miliardi, a causa dei riscatti dei fondi aperti, pari a -2.327. I fondi chiusi, invece, hanno ricevuto flussi per 166 milioni di euro. Nel complesso, il patrimonio delle gestioni collettive ammonta a a 1.244 miliardi di euro, il 53,1% del totale.

Negativa anche la raccolta delle gestioni di portafoglio, che hanno visto deflussi per -429 milioni di euro. A pesare sono in particolare i mandati istituzionali, con riscatti per -687 milioni di euro, mentre la categoria dei retail ha ricevuto 257 milioni di euro. Nel complesso, il patrimonio delle gestione di portafoglio è di 1.097 miliardi di euro, il 46,9% del totale.

Entrando nel dettaglio dello spaccato sui fondi aperti, continua la raccolta negativa dei prodotti azionari, in negativo per -2,18 miliardi di euro a gennaio. Prosegue, invece, il trend positivo degli obbligazionari, che hanno registrato una straordinaria raccolta di 5,5 miliardiDeflussi, invece, nei flessibili (-2,7 miliardi), ma anche nei bilanciati (-1,9 miliardi). 

A ricevere buona parte della raccolta del mese è Generali (+2,6 miliardi). Pesanti riscatti, invece, per Intesa Sanpaolo (-2,7 miliardi) e Poste Italiane (-1,4 miliardi).