Assogestioni raccolta | ESGnews

Raccolta netta

Assogestioni, ancora raccolta negativa a luglio (-3,82 mld), ma le masse reggono oltre i 2.000 mld

A luglio l’industria del risparmio gestito ha visto il prosieguo del trend degli ultimi mesi, con una raccolta netta negativa per -3,82 miliardi di euro (in calo rispetto a quella di giungo di -1,18 miliardi di euro). Secondo i dati della mappa mensile di Assogestioni riferita al settimo mese del 2023, il patrimonio ha tenuto, aumentando da 2.273 miliardi a 2.286 miliardi di euro, ssostenuto da un effetto performance positivo, in linea con l’andamento dei mercati finanziari, e stimato dall’Ufficio Studi di Assogestioni in +0,5%.

Come a giugno, a influire sulla raccolta negativa sono soprattutto le gestioni collettive, che hanno visto deflussi pari a -2,7 miliardi di euro. A pesare sono in particolare i fondi aperti, con riscatti per -2,9 miliardi di euro, mentre la categoria dei fondi chiusi ha ricevuto 159 milioni di euro. Nel complesso, il patrimonio delle gestione collettive ammonta a 1.209,31 miliardi di euro, il 52,9% del totale. 

Negativi anche i flussi nelle gestioni di portafoglio, pari a -1,07 miliardi di euro, soprattutto a causa dei riscatti pari a -1,55 miliardi dei mandati istituzionali. I retail, invece, hanno visto una raccolta positiva, pari a 481 milioni. Il patrimonio delle gestioni di portafoglio si attesta così a 1.076,49 miliardi di euro, equivalenti al 47,1% del totale.

Entrando nel dettaglio dello spaccato sui fondi aperti, si inverte il trend evidenziato negli ultimi mesi che aveva visto una sostanziale resilienza dei prodotti azionari, in negativo per -417 milioni di euro a luglio. Continua, invece, il trend positivo degli obbligazionari, che hanno raccolto 1,9 miliardiDeflussi, invece, nei flessibili (-2 miliardi), ma anche nei bilanciati (-1,3 miliardi). 

A ricevere buona parte della raccolta del mese è Poste Italiane (+ 1,5 miliardi). Ingenti riscatti, invece, per Intesa Sanpaolo (-2 miliardi).