GRESB (Global ESG Benchmark for Real Assets) – benchmark globale ESG per gli investimenti immobiliari e infrastrutturali – ha lanciato due nuovi prodotti per aiutare i gestori patrimoniali ad affrontare le sfide emergenti legate alla sostenibilità dei propri investimenti in real asset, uno incentrato sull’allineamento net zero e l’altro sui requisiti TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures).
Indice
Transition Risk Report per valutare il rischio di transizione degli immobili
Il Transition Risk Report del GRESB mostra ai gestori di portafogli immobiliari quali sono i loro asset più esposti al rischio di transizione legato al clima e come questo possa influire sul loro portafoglio nel tempo, sia a livello nazionale che globale.
Il rapporto si basa sui dati degli asset già forniti attraverso la valutazione annuale del GRESB Real Estate Assessment, confrontando i dati con i percorsi di decarbonizzazione scientificamente fondati del CRREM (Carbon Risk Real Estate Monitor). Laddove necessario, il rapporto si avvale anche del modello di stima degli asset di GRESB per fornire ai gestori di portafoglio stime altamente accurate delle emissioni di gas serra. Gli approfondimenti che ne derivano consentono ai gestori di asset di analizzare l’esposizione complessiva al rischio di transizione del proprio portafoglio, vedere dove si concentra il rischio di transizione e dare priorità agli sforzi di decarbonizzazione a livello di asset.
“Oggi il 25% del patrimonio immobiliare globale è già a rischio di transizione”, ha dichiarato Sebastien Roussotte, CEO del GRESB. “Poiché questo numero aumenta di anno in anno e i portafogli sono sottoposti a pressioni crescenti per la decarbonizzazione, è fondamentale che i gestori di patrimoni dispongano degli strumenti e degli approfondimenti necessari per gestire questi rischi e intraprendere azioni appropriate”. Poiché questi report sono generati dai dati già forniti attraverso la valutazione, non c’è bisogno di ulteriori sforzi di raccolta dati”.
Nel settore immobiliare, i rischi di transizione più evidenti riguardano i cambiamenti politici e normativi derivanti dagli sforzi dei governi per raggiungere gli obiettivi regionali stabiliti dall’Accordo di Parigi. Gli asset con un rischio di transizione eccessivo hanno emissioni di gas serra elevate rispetto ai percorsi locali net zero, il che potrebbe comportare l’impossibilità di soddisfare i futuri requisiti normativi.
TCFD Alignment Report
Il TCFD Alignment Report aiuta i partecipanti a una qualsiasi delle tre valutazioni GRESB – Real Estate, Infrastructure Fund e Infrastructure Asset – ad affrontare le sfide di reporting legate alla TCFD.
Le raccomandazioni finali della TCFD, introdotte nel 2017 come misure volontarie, si stanno rapidamente integrando nei quadri normativi di tutto il mondo. Secondo i dati più recenti del GRESB, meno del 20% di tutte le organizzazioni che partecipano alle valutazioni del GRESB ha messo in atto tutti i processi, le strategie e i sistemi di raccolta dati necessari per soddisfare la TCFD.
Raccogliendo le informazioni rilevanti già fornite al GRESB attraverso le valutazioni annuali, il report mostra a un’azienda quanto è allineata ai requisiti TCFD e fornisce una base chiara per sviluppare i processi TCFD e gli sforzi di reporting necessari. Con il rapporto, i membri del GRESB possono: identificare le lacune della TCFD e dove è possibile apportare miglioramenti; confrontarsi con i colleghi e vedere quali sono le raccomandazioni a cui viene data priorità; scoprire come allinearsi completamente alle aspettative della TCFD; impegnarsi con gli investitori, evidenziando i processi di gestione dei rischi legati al clima.
“La maggior parte delle organizzazioni non è ancora pronta per la TCFD e deve ancora tradurre le strategie in processi di gestione del rischio”, ha aggiunto Roussotte. “Partecipando alle valutazioni del GRESB, le organizzazioni hanno già compiuto i primi passi verso la divulgazione della TCFD. Senza la necessità di fare ulteriori rapporti, i membri del GRESB possono vedere a che punto sono rispetto alla TCFD, aiutandoli a soddisfare i requisiti normativi a un prezzo molto competitivo”.
