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Sustainability bond

Webuild colloca obbligazioni “Sustainability-Linked” per 400 mln di euro

Webuild annuncia il collocamento del nuovo Bond “Sustainability Linked” per 400 milioni di euro con maturity nel 2026 e oltre l’85% a tasso fisso.

L’emissione, la prima per la società nel mercato “Sustainability-Linked”, dimostra l’impegno di Webuild a integrare pienamente la sostenibilità nella propria strategia di business, inclusa quella finanziaria. La nuova emissione è legata al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione del 50%, entro il 2025, della carbon intensity emissions (Scope 1 & 2), contribuendo all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite – SDG 9 (Industry, Innovation and Infrastructure) e 13 (Climate Action), in linea con il Sustainability Linked Financing Framework di Webuild.

La data di scadenza delle obbligazioni è il 28 luglio 2026 e relativa cedola annuale è del 3,875%. Questa operazione contribuisce ad ottimizzare ulteriormente il profilo del debito corporate, estendendo la durata media a 3,7 anni, con oltre il 90% delle scadenze a partire dal 2024.

Durante il collocamento sono stati raccolti ordini per circa 900 milioni di euro, in esubero per oltre 2,2 volte, con una domanda rilevante da parte di investitori nazionali e internazionali, provenienti soprattutto da Gran Bretagna, Germania e Francia. Le obbligazioni saranno riservate esclusivamente a investitori qualificati, con esclusione di collocamento negli Stati Uniti d’America ed altri paesi selezionati, e saranno quotate presso il Global Exchange Market della Borsa di Dublino (Euronext Dublino).

“Il successo del collocamento del sustainability linked bond di Webuild conferma il significativo apprezzamento, da parte della comunità finanziaria internazionale e nazionale, della strategia di Webuild perseguita negli ultimi anni e rappresenta inoltre un segnale di fiducia sull’Italia e sulla sua capacità di realizzare gli obiettivi del PNRR per le infrastrutture”, ha commentato Massimo Ferrari, General Manager del gruppo, “Continueremo a mobilitare tutte le risorse e le energie per garantire salute e sicurezza sul lavoro, sostenibilità delle infrastrutture e generazione di cassa a beneficio di tutti gli stakeholder, quali presupposti fondamentali per continuare il processo di crescita e contribuire alla stabilizzazione del settore con tutta la filiera”.

L’emissione delle obbligazioni è prevista per il 28 gennaio 2022. BofA Securities Europe SA, Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo – Divisione IMI Corporate & Investment Banking, Natixis e UniCredit Bank AG agiscono in qualità di Joint Lead Managers, e Banca Akros – Gruppo Banco BPM, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A. e BNP Paribas agiscono in qualità di Co-Managers.