Dati Morningstar

ETF ESG in Europa nel 2022 sono cresciuti a 248,8 miliardi (18,8% del totale)

Gli ETF europei ESG (Environmental, Social e Governance) hanno raccolto 14,9 miliardi di euro nel quarto trimestre, portando il totale annuale a 51 miliardi di euro, ovvero il 65% di tutti i flussi in ETF ed ETC dell’anno (rispetto al 53% del 2021). È quanto emerge dal Direct European ETF Asset Flows Update di Morningstar riferito al quadro trimestre 2022.

Complessivamente, il mercato europeo degli ETF e degli ETC ha raccolto 26,8 miliardi di euro nel quarto trimestre, dopo i 7,7 miliardi di euro di deflussi del terzo trimestre. In condizioni di mercato finanziario molto difficili, il mercato europeo degli ETF ha dimostrato una notevole resistenza nel 2022, attirando afflussi annuali per 78,4 miliardi di euro. Si tratta di un calo rispetto ai 160 miliardi di euro del 2021, ma rispetto ai forti deflussi dai fondi attivi, gli ETF e i fondi passivi in generale hanno resistito meglio alla tempesta. Comunque, nonostante il quadro positivo dei flussi, il calo delle valutazioni dei mercati azionari e obbligazionari ha fatto scendere il patrimonio gestito dagli ETF a 1,32 trilioni di euro rispetto ai 1,41 trilioni di euro del 2021.

Gli asset in investimenti ESG sono cresciuti a 248,8 miliardi di euro da 235,3 miliardi nel 2021 e rappresentano già il 18,8% degli asset totali investiti in ETF ed ETC in Europa, rispetto al 16,7% del 2021. Questa cifra sale al 20,5% se si escludono gli ETC dal calcolo.

Nonostante i flussi verso gli ETF ESG siano stati cospicui (14,9 miliardi di euro) nel quarto trimestre, sono in calo rispetto ai 16,1 miliardi di euro del terzo trimestre.

Gli ETF azionari ESG hanno raccolto 7,8 miliardi di euro di flussi nel quarto trimestre, in calo rispetto ai 10,1 miliardi del terzo trimestre. Il patrimonio è aumentato a 188,1 miliardi di euro da 177,4 miliardi, rappresentando già il 21,3% del patrimonio totale investito in ETF azionari in Europa.

Gli ETF ESG obbligazionari, invece, hanno raccolto 7,1 miliardi di euro di flussi nel quarto trimestre, rispetto ai 6 miliardi del terzo trimestre. Il patrimonio è salito a 60,7 miliardi di euro da 54,1 miliardi, ovvero il 19,6% del patrimonio totale investito in ETF obbligazionari in Europa.

Flussi europei di ETF ed ETC ESG (miliardi di euro)

Fonte: Morningstar Direct, dicembre 2022.

Patrimonio in gestione di ETF ed ETC ESG europei (miliardi di euro)

Fonte: Morningstar Direct, dicembre 2022.

Come sottolinea Morningstar nel report, la tendenza a favore dell’ESG si è rafforzata notevolmente negli ultimi tre anni. Grazie a un mix di investimenti in nuovi prodotti e alla riconversione di fondi tradizionali in proposte ESG, i flussi annuali verso i prodotti ESG in proporzione ai flussi totali nel mercato degli ETF e degli ETC sono saliti a un livello record del 65% nel 2022 dal 14% del 2019.

Flussi ESG europei (% dei flussi totali di ETF ed ETC)

Fonte: Morningstar Direct, dicembre 2022.

Nell’analisi, Morningstar osserva che il quadro annuale dei flussi e degli asset per il 2022 trasmette con chiarezza le difficili condizioni che il mercato ha attraversato. Tanto è vero che la maggior parte dei provider in Europa ha chiuso l’anno con flussi e asset inferiori rispetto al 2021. Ciononostante, il mercato degli ETF si è dimostrato straordinariamente resistente se lo si confronta con i grandi deflussi registrati nel 2022 dal lato attivo dell’industria dei fondi d’investimento in Europa.

In particolare, IShares (BlackRock) rimane il leader indiscusso del mercato ed è persino riuscito ad aumentare la sua quota di mercato al 44,4% dal 43,7%, nonostante un calo del 5% dei suoi attivi. Questo perché altri provider hanno registrato cali più consistenti degli asset. Ad esempio, Xtrackers (DWS) ha registrato quasi 4 miliardi di euro di deflussi nel 2022 e il suo patrimonio è sceso del 14,8% a 131,5 miliardi da 154,3 miliardi nel 2021. A parte le condizioni di mercato, Xtrackers ha sofferto i titoli negativi che hanno coinvolto la sua società madre DWS per le accuse di greenwashing che alla fine hanno portato alle dimissioni del suo Ceo.