Raccolta ETF ESG

Morningstar: nel primo trimestre crollano gli ETF ESG in Europa

Se nel primo trimestre del 2022 l’industria europea degli ETF ha ricevuto flussi netti positivi pari a 42,7 miliardi di euro, in crescita del 25% rispetto a dicembre 2021, lo stesso non si può dire per i prodotti passivi sostenibili: gli ETF ESG, infatti, hanno registrato un crollo della domanda, raccogliendo solo 13 miliardi di euro, meno della metà dell’ultimo trimestre del 2022 che aveva visto flussi per 27 miliardi. È quanto emerge dai dati dell’analisi trimestrale di Morningstar

In generale, l’industria degli ETF europei ha mantenuto un patrimonio invariato rispetto alla fine del 2021 (circa 1,4 trilioni di euro). Gli investitori hanno indirizzato la propria preferenza agli ETF azionari (29,3 miliardi netti) rispetto agli obbligazionari (5,1 miliardi). Inoltre, gli investitori, a causa dell’instabilità dell’ultimo periodo, hanno privilegiato i beni rifugio, cioè gli ETC, specializzati su materie prime come l’oro (che ha ricevuto sottoscrizioni nette per 6,9 miliardi, contro gli 0,7 dell’ultimo trimestre del 2021). 

Proprio la volatilità dei mercati dell’ultimo periodo legata alla crescente inflazione e al conflitto russo-ucraino ha causato il crollo dei prodotti sostenibili. 

Nel primo trimestre, infatti, gli investitori hanno prediletto i prodotti legati al settore energetico e delle fonti fossili (considerati più sicuri) che non sono presenti negli indici ESG che si basano su criteri ambientali, sociali e di governance. 

Fonte: Morningstar Direct, dati al 31 marzo 2022. 

Anche per gli ETF tematici c’è stato un notevole ridimensionamento, soprattutto rispetto all’anno scorso, dato che hanno ricevuto flussi per 0,6 miliardi di euro, contro i 5,5 miliardi del primo trimestre del 2021. Soprattutto gli ETF legati al settore tecnologico hanno visto un calo della domanda, ma non è stato l’unico: anche i temi legati alla transizione energetica, alla gestione delle risorse naturali, all’economia circolare e all’agroalimentare si sono ridimensionati di molto. 

I tematici che hanno registrato più flussi sono quelli specializzati sull’innovazione tecnologica (20,7 miliardi), seguiti da quelli relativi al mondo fisico (12,8 miliardi) e al tema sociale (1,4 miliardi). 

Fonte: Morningstar Direct, dati al 31 marzo 2022.