Raccolta ETF ESG | ESGnews

Raccolta ETF ESG gennaio

Amundi, a gennaio la raccolta degli ETF ESG in Europa supera i 5 mld

gennaio gli investitori hanno allocato 62,3 miliardi di euro nel mercato globale degli ETF. Nonostante il trend sia positivo, si registra un calo rispetto ai 72,7 miliardi registrati a novembre. Buona la raccolta dei fondi passivi che seguono criteri ambientali sociali e di governance (ESG) in Europa, pari a 5,4 miliardi, di cui 3,3 nel segmento azionario e 2,1 miliardi nel reddito fisso.

Tornando al mercato complessivo degli ETF, per quanto riguarda l’Europa, i prodotti passivi hanno registrato flussi in entrata per 18,5 miliardi di euro, mentre il mercato statunitense degli ETF ha raccolto 41,5 miliardi di euro il 66,6% dei flussi totali.

Contrariamente al trend degli ultimi mesi, il reddito fisso è stato l’asset class privilegiata segnando una raccolta di 32,4 miliardi di euro, mentre le azioni hanno raccolto 28,6 miliardi di euro.

Mercato azionario ETF europei

Mentre i flussi globali di gennaio sono stati positivi ma non eccezionali, gli ETF azionari domiciliati in Europa hanno
registrato un forte rally
, con una raccolta nel mese di 9,7 miliardi di euro. Non si tratta di una cifra record, ma
rappresenta comunque un notevole miglioramento rispetto alla fine dello scorso anno, quando i flussi si aggiravano
intorno ai 4 miliardi di euro.

Questo mese l’azionario dei mercati emergenti è stata la strategia più popolare, con afflussi per 4,6 miliardi di
euro e una ripartizione approssimativa tra gli indici Broad e Country, per una raccolta rispettivamente di 2,1 e 1,9
miliardi di euro. La Cina è stato il Paese più gettonato, con una raccolta pari a 1,7 miliardi di euro, grazie alle
allocazioni effettuate dopo l’allentamento delle restrizioni dovute al Covid. È inoltre proseguito il trend di lungo periodo di allocazione negli indici mondiali dei mercati sviluppati, che hanno raccolto 1,9 miliardi di euro.

L’azionario ESG ha continuato il suo trend positivo raccogliendo 3,3 miliardi di euro a gennaio. L’equity ESG
dei mercati emergenti è stata la strategia più popolare, con afflussi per 1,3 miliardi di euro, pari al 28% dell’allocazione
totale per questa regione. Si tratta dell’allocazione più rapida in fondi azionari ESG dei mercati emergenti registrata a
gennaio.

L’andamento degli ETF Smart Beta ha rispecchiato i recenti rally di mercato con il fattore Income che ha registrato afflussi per circa 0,7 miliardi di euro, mentre il Minimum Volatility ha subito disinvestimenti circa 0,6 miliardi di euro.

Mercato del reddito fisso ETF europei

Gli investitori hanno allocato 8,9 miliardi di euro in ETF obbligazionari domiciliati in Europa, con le esposizioni al
debito societario Investment Grade che hanno raccolto 4,9 miliardi di euro, mentre gli ETF sui titoli di Stato hanno
registrato afflussi per 2,9 miliardi di euro. Il debito High Yield e quello Aggregate hanno entrambi raccolto 900 milioni di
euro.

Gli investimenti pari a circa 5 miliardi di euro nel debito societario Investment Grade sono il segnale di un aumento della
popolarità di questa asset class negli ultimi mesi. Gli investitori hanno mantenuto la tendenza osservata negli ultimi mesi a privilegiare le obbligazioni societarie denominate in euro investendo 3,4 miliardi di euro in questa asset class e 0,9 miliardi di euro nel debito denominato in dollari. Con il venir meno dei timori per l’aumento dei costi di finanziamento, gli investitori sono tornati in particolare al reddito fisso e alle obbligazioni societarie. Mentre nel 2022 hanno iniziato a rimanere corti di duration, ora sembrano a proprio agio con praticamente tutte le fasce di scadenza. Gli investitori hanno inoltre continuato ad allentare le loro posizioni sull’inflazione con ulteriori deflussi per 600 milioni di euro questo mese.

Infine, gli investitori hanno allocato 2,1 miliardi di euro nelle strategie ESG a reddito fisso con il debito societario Investment Grade che ha registrato una raccolta di 1,4 miliardi di euro, pari al 29% degli afflussi totali in questa asset class.