Con il rinnovo del consiglio di amministrazione di Snam, che lo scorso 14 maggio si è riunito per la prima volta sotto la presidenza di Alessandro Zehentner e ha nominato Agostino Scornajenchi come Amministratore Delegato e Direttore Generale, è venuto meno il mandato al precedente numero uno del gruppo Stefano Venier, che cesserà la sua attività il prossimo 30 giugno.
Di conseguenza è avvenuta la contestuale cessazione del rapporto di lavoro dirigenziale. A Venier sono stati riconosciuti 3,3 milioni di euro lordi quale somma onnicomprensiva (di cui 1,8 milioni lordi pari a due annualità dei compensi lordi fissi e 1,5 milioni lordi come integrazione delle due annualità calcolata sulla media dell’incentivo monetario annuale erogato nell’ultimo triennio). Al manager spetteranno anche i diritti maturati alla data del 14 maggio 2025 nell’ambito dei piani di incentivazione di breve e di lungo termine (soggetti a clausole di claw-back). Tutti gli importi, fatta eccezione per i menzionati diritti mantenuti nell’ambito di piani di incentivazione, saranno erogati entro il 31 dicembre 2025.