Un giorno dopo l’approvazione del bilancio di sostenibilità , l’agenzia di rating londinese Standard Ethics (SE) conferma il rating “E+” a Iren.
SE misura il livello di sostenibilità di un’azienda (su sollecitazione della stessa) o di una nazione attraverso il suo allineamento con le strategie e le indicazioni internazionali definite dall’UE, dall’ONU e dall’OCSE. La misurazione prevede una classificazione su nove gradi, che parte da EEE, per scendere fino a F. “E+” indica un livello di compliance non completamente pieno ai framework di sostenibilità.

Il primo Corporate Standard Ethics Rating assegnato alla multiutility italiana risale al 2020. Dopo aver esaminato le implementazioni effettuate negli ultimi anni, gli analisti di SE hanno ritenuto che l’attuale rating possa essere mantenuto. L’azienda è pienamente impegnata nella sostenibilità, soprattutto ambientale. Ha infatti individuato obiettivi coerenti con le best practice del settore; offre un’adeguata rendicontazione extra-finanziaria e ha gestito il proprio debito emettendo green bond correttamente secondo i tradizionali “Green Bond Principles” stabiliti dall’International Capital Market Association (ICMA).
Al contempo però è stata riscontrata e sollecitata la possibilità di apportare miglioramenti futuri sulla governance della sostenibilità. Per esempio un migliore allineamento degli strumenti “normativi” interni con le raccomandazioni di ONU, OCSE e UE (dal codice etico alle politiche ESG e di corporate governance), la riduzione di ogni ambiguità nelle definizioni adottate, l’aumento dell’affidabilità del modello di prevenzione e controllo dei rischi ESG e di quello di controllo.