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Infografica

Questionario MiFID 2: arriva la nuova guida ABI per investimenti ESG

Aiutare a investire nella sostenibilità e facilitare l’indirizzamento dei capitali verso attività che contribuiscono a uno sviluppo sempre più rispettoso delle persone e dei luoghi che abitiamo. È con questo intento che l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha deciso di pubblicare una linea guida. sotto forma di infografica, sul questionario di profilatura MiFID 2 realizzata in collaborazione con le banche e le associazioni dei consumatori che partecipano al progetto Trasparenza semplice.

L’infografica è stata messa a punto con l’intento di supportare la clientela nella comprensione delle nuove integrazioni della MiFID 2 che prevedono la possibilità per il consulente di indagare se il cliente abbia interesse per gli investimenti ESG e raccogliere eventuali ulteriori informazioni.

L’iniziativa Trasparenza semplice, che riunisce diversi istituti di credito e associazioni in Italia, prevede infatti la diffusione di strumenti informativi ed educativi su temi di interesse per la clientela al fine di favorire la fruizione delle informazioni di carattere bancario e finanziario. La guida pubblicata intende promuovere i servizi finanziari in ottica di sostenibilità e accrescere le conoscenze e la cultura dei cittadini circa gli investimenti con caratteristiche ESG.

In formato digitale l’infografica è online sul sito dell’ABI nella pagina dedicata ed è a disposizione degli attori che hanno collaborato alla stesura quindi ACU, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con, UNC.

Che cos’è la MiFID 2

La MiFID 2 è la normativa che disciplina i servizi di investimento offerti dagli intermediari, tra cui le banche, entrata in vigore il 3 gennaio 2018. La direttiva prevede un questionario di profilatura, ossia un insieme di domande che la banca deve sottoporre al cliente per conoscere la sua competenza ed esperienza finanziaria, i suoi obiettivi di investimento e la sua situazione finanziaria: tutte informazioni che servono per individuare gli strumenti finanziari più adeguati alle esigenze del cliente.

Le novità nel questionario MiFID 2

In base alle nuove disposizioni, la MiFID 2 prevede la possibilità per i clienti di indicare le proprie “preferenze di sostenibilità” e, dunque, se e in quale misura hanno obiettivi di investimento sostenibili, oltre a quelli finanziari.

In questo modo, i consulenti possono formulare proposte e aiutare a pianificare investimenti che tengano conto anche di indicazioni riguardanti gli aspetti ambientali, gli equilibri sociali e la gestione delle imprese. E per i clienti diventa più facile scegliere di indirizzare i propri risparmi verso attività sostenibili.

I principali contenuti dell’infografica su MiFID 2 di ABI

L’infografica evidenzia le novità riguardanti il questionario di profilatura che è stato appunto integrato con una serie di domande sulle eventuali preferenze del cliente verso investimenti in attività attente allo sviluppo sostenibile, al fine di capire anche in che misura egli intenda effettuare questi investimenti.

Quali aspetti riguardano le preferenze di sostenibilità nella MiFID 2

Le preferenze di sostenibilità riguardano l’interesse del cliente ad affiancare agli obiettivi finanziari (quali, per esempio, la protezione del capitale investito, la ricerca di un rendimento più o meno elevato, la durata dei propri investimenti) anche obiettivi di investimento connessi alla sostenibilità dell’ambiente, agli equilibri sociali e alle buone prassi nel governo societario.

Quando verranno sottoposte al cliente le nuove domande sulle preferenze di sostenibilità

È passato quasi un anno dall’introduzione della modifica alla MiFID2 che è entrata in vigore a inizio agosto 2022. In particolare, i clienti che a partire dal 2 agosto 2022 si sono rivolti per la prima volta ad una banca per effettuare investimenti hanno già trovato nel questionario le nuove domande sulle preferenze di sostenibilità.

Quelli che a inizio agosto dell’anno scorso avevano in corso investimenti con la propria banca possono rispondere alle nuove domande secondo le tempistiche definite dalla singola banca o anche prima quando lo desiderano.

È semplice rispondere alle nuove domande del questionario?

L’ABI evidenzia che le banche sono costantemente impegnate a semplificare e a rendere sempre più comprensibili le domande sulle preferenze di sostenibilità della clientela. In ogni caso, il personale delle banche dovrebbe essere sempre disponibile per fornire eventuali chiarimenti.