Gianni & Origoni certificazione parità di genere | ESG News

Diversity & Inclusion

Philips consegue la certificazione per la parità di genere

Royal Philips, leader mondiale nelle soluzioni tecnologiche per la salute, ha annunciato di aver ottenuto, tra le prime aziende del settore health tech, la certificazione per la parità di genere. Questo riconoscimento è legatoalla capacità dell’azienda di adottare misure concrete al fine di colmare il divario di genere e creare un ambiente di lavoro sempre più inclusivo.

La certificazione, rilasciata secondo la norma UNI-PDR 125:2022 da SGS, azienda internazionale leader nei servizi di analisi e ispezione, attesta che in Philips vengono applicate politiche e pratiche che garantiscono la parità di trattamento e di opportunità tra uomini e donne in tutti gli aspetti fondamentali: dall’occupazione alla selezione del personale, dalla formazione alla crescita professionale, fino alla retribuzione e alle possibilità di carriera.

“Questa certificazione conferma l’impegno di Philips come azienda attenta alle persone. Crediamo che un ambiente di lavoro inclusivo, capace di valorizzare le specificità e le potenzialità di ognuno in ogni processo aziendale, favorisca la capacità di innovare e di raggiungere gli obiettivi”, ha commentato Livio Zingarelli, direttore HR di Philips Italia, Israele e Grecia, “Philips è impegnata ogni giorno a promuovere e a diffondere una cultura e una leadership capaci di superare ogni stereotipo legato a età, genere, identità o espressione. Tra le diverse iniziative messe in atto in Philips Italia mi piace ricordare quella realizzata recentemente con Parole Ostili dedicata al linguaggio inclusivo”.

Si è trattato di una serie di incontri realizzati sotto la guida di esperti di linguaggio, in cui sono stati affrontati vari aspetti
dell’inclusività e del rispetto della diversità, con focus particolari sulla age diversity, la body positivity e le cosiddette
micro-aggressioni. Quest’anno il percorso di inclusione sta continuando con un focus sull’importanza dell’ascolto.

La certificazione di parità di genere è stata ottenuta da Philips dopo un attento percorso di valutazione che ha preso in considerazione più di 30 indicatori riferiti ad aree specifiche quali: cultura e strategia, governace, processi HR, equità remunerativa, tutela della genitorialità, crescita e inclusione delle donne in azienda.

Il continuo impegno di Philips nel realizzare una cultura aziendale attenta alle diversità è in sinergia con la politica globale dell’azienda che da anni promuove al suo interno processi e azioni sulle tematiche Diversity Equity & Inclusion, cercando di superare i divari di genere che purtroppo ancora persistono nel mondo, come evidenziato dall’ultimo rapporto sulla parità di genere del World Economic Forum (WEF, 2021).

Considerando la parità di genere attraverso quattro dimensioni, economia, istruzione, salute e politica, l’Italia si posiziona al 63esimo posto e al 114esimo per la sola componente economica. Se da un lato il nostro Paese si caratterizza per un basso tasso di occupazione femminile pari al 49,5% nel 2018 nella popolazione 15-64 anni (Istat),
dall’altro presenta una percentuale di donne mediamente più istruite degli uomini, con un 56% di laureate sul totale (Censis 2019). Il salario medio delle donne è inferiore del 10% rispetto ai colleghi uomini (Eurostat), e solo il 27% delle donne ricopre posizioni manageriali (Istat).

In uno scenario sia italiano che internazionale non ancora particolarmente felice, Philips emerge come esempio virtuoso, con un leadership team costituito per il 38% da figure femminili, con ruoli apicali all’interno dell’azienda (il 33% dei dirigenti è rappresentato da donne), in un settore tecnologico ancora prevalentemente maschile. Sono state inoltre attivate politiche di welfare a tutela del benessere psicofisico delle persone e per garantire un efficace equilibrio tra vita professionale e vita privata, iniziative a supporto della genitorialità ad integrazione di quanto previsto dalla legge, oltre a una linea di supporto specifica per il monitoraggio e la segnalazione anonima di eventuali molestie.

“Il tema dell’inclusione e della diversità in Philips è parte integrante di ogni processo aziendale. La certificazione ottenuta conferma il nostro impegno nel creare un ambiente di lavoro dove ogni individuo si senta apprezzato, motivato e ispirato a esprimere il proprio talento. Realizziamo ogni anno politiche e iniziative capaci di favorire un dialogo continuo con le persone nell’organizzazione e una cultura orientata al confronto e all’inclusione, a tutti i livelli”, ha concluso Sara Era, I&D Manager Philips Italia.