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Debito privato

Nuveen acquisisce Arcmont Asset Management

Nuveen, società di gestione degli investimenti di TIAA, ha acquisito una quota di maggioranza in Arcmont Asset Management, società attiva in Europa nella gestione del debito privato, con 21 miliardi di dollari di capitale impegnato. L’acquisizione andrà a rafforzare l’esperienza e la presenza di Nuveen nel settore del private capital in Europa e a integrare le attività di Churchill Asset Management, la società di Nuveen specializzata negli investimenti nel private debt e nel private equity, attiva nel Nord America. La transazione dovrebbe essere conclusa nella prima metà del 2023.

Fondata nel 2011, Arcmont ha raccolto in questi anni capitali per oltre 26 miliardi di dollari, da oltre 350 grandi investitori, e ha impegnato oltre 20 miliardi di dollari in 240 transazioni in tutta Europa. Il team di esperti professionisti degli investimenti di Arcmont conta circa 100 dipendenti nelle sei sedi europee, che garantiscono una capacità di origination a livello europeo, insieme a rapporti consolidati con società di private equity, aziende e consulenti.

“Arcmont offre a Nuveen un’opportunità di trasformazione, estendendo in modo significativo il nostro posizionamento su uno dei mercati d’investimento più dinamici al mondo e rafforzando il nostro impegno per soddisfare le esigenze di capitale sempre più complesse dei clienti a livello globale”, ha commentato Jose Minaya, CEO di Nuveen.

Le capacità combinate di Arcmont e Churchill daranno vita a una società attiva nella gestione del debito privato tra le più grandi al mondo, con oltre 60 miliardi di dollari di capitale impegnato, portando gli asset di credito alternativo gestiti complessivamente da Nuveen a un valore di 178 miliardi di dollari. Unendosi per formare la nuova realtà di Nuveen Private Capital, Arcmont e Churchill lavoreranno in partnership, garantendo a entrambe le società una maggiore copertura geografica e la possibilità di offrire una gamma più ampia di prodotti e opzioni di finanziamento ai clienti aziendali. Entrambe le società continueranno a essere gestite dai rispettivi team dirigenziali, ma potranno contare sulle risorse, competenze e capacità di distribuzione di Nuveen.

La transazione capitalizzerà la forte domanda del mercato

Considerando i fattori macroeconomici globali negativi, che potrebbero portare a una persistente volatilità sui mercati pubblici liquidi, i maggiori gestori di private debt trarranno vantaggio dalla decisa traiettoria di crescita di questa asset class, che è una valida fonte alternativa di finanziamento per le società che necessitano di prestiti in Europa e in Nord America. Data la rapida crescita del debito privato, che ha raggiunto la cifra record di 1,4 trilioni di dollari di AUM a livello globale nel 2022, Nuveen ha risposto in modo continuativo alla domanda del mercato con prodotti e investimenti incentrati sul debito, in modo da garantire una maggiore capacità ai suoi clienti. La crescente rilevanza che il credito alternativo ha assunto nei portafogli istituzionali è emersa anche dall’indagine 2022 global EQuilibrium di Nuveen, condotta su 800 tra investitori istituzionali e consulenti, evidenziando come tre quarti degli investitori stia pensando di ampliare il proprio raggio d’azione nei prossimi due anni alla ricerca di rendimento e la stragrande maggioranza di essi punti sul credito alternativo.