Maire Tecnimont ha ottenuto il rating “AA” da MSCI, che la classifica dunque come società leader nella gestione di opportunità e rischi ESG, e il rating “Gold” da Ecovadis, anch’essa tra le principali agenzie di rating ESG che valutano le performance ambientali, sociali e di governance. È quanto emerge dal bilancio di sostenibilità 2021, in cui il gruppo ha illustrato i progressi nel percorso della sua strategia di sostenibilità che si basa su tre principali driver: transizione energetica, innovazione digitale e open innovation, e persone.
“Abbiamo pienamente integrato i criteri ESG nella nostra strategia industriale. Vogliamo condividere con i nostri fornitori il nostro impegno ad essere abilitatori della transizione energetica globale”, ha commentato Alessandro Bernini, CEO del gruppo Maire Tecnimont.
I principali risultati ESG
Ambiente
Per quant riguarda l’aspetto ambientale, nel 2021 il gruppo ha aumentato il numero di FEED per la transizione energetica, con un portafoglio crescente di tecnologie abilitanti e il lancio della tecnologia per la produzione di ammoniaca verde.
Ha dato inoltre avvio al progetto Green Village, per un campo base sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, e a iniziative della MET Zero Task Force per ridurre le emissioni negli uffici, nei cantieri, nella mobilità e nei trasporti, negli imballaggi e negli acquisti.
L’anno scorso, grazie all’impianto di riciclo dei rifiuti plastici di MyReplast Industries, sono state 40k le tonnellate di emissioni di CO2 evitate. Il gruppo ha contato inoltre 1.800 brevetti totali e 81 progetti di innovazione, con l’implementazione delle soluzioni digitali NextPlant nel 35% del portafoglio ordini.
Sociale
In ambito social, la società segnala prestazioni in materia di sicurezza migliori rispetto al valore di benchmark Oil&Gas (IOGP). Secondo quanto emerge dal documento di sostenibilità, infatti, il LTIR (Lost Time Incident Rate) è stato tre volte migliore rispetto ai competitor del settore.
Nel 2021 Maire Tecnimont ha inoltre lanciato il programma Stop&Coach nei principali cantieri e avviato il gruppo di lavoro Diversity, Equality & Inclusion. La parità di genere ha registrato il 21% di presenza femminile e il 95% di media dei rapporti salariali donna/uomo, un aumento del 2% rispetto al 2020.
La socità ha inoltre ottenuto la certificazione multisito da parte di BVI in accordo allo standard SA8000:2014, ideata con lo scopo di diffondere, nel mondo delle imprese, i principi etici basati sulla Dichiarazione Universale dei diritti umani, sui documenti ISO e altre norme riguardanti i diritti umani e del lavoro.
Le ore di formazione per i dipendenti e i subcontractor del gruppo sono state di oltre 1,6 milioni, con una media di 23,8 ore di formazione per dipendente, oltre a 600 ore di workshop sulla normativa UE in materia di clima.
Governance
In ambito governance, oltre alle alte valutazioni da parte di MSCI e Ecovadis, la società ha adottato una Business Integrity Policy e conta in tutti gli MBO (Management by Objectives) 2021, un 10% di target ESG. Nel 2021 il gruppo ha infine lanciato la Fondazione Maire Tecnimont Evolve.
