Zurich Insurance Group ha annunciato il ritiro dalla Net-Zero Insurance Alliance, un ramo della più ampia Glasgow Financial Alliance for Net Zero (GFANZ). La mossa giunge pochi giorni dopo la decisione di un’altra importante compagnia di assicurazioni tedesca, Munich Re. L’alleanza, nata nel 2021, è una coalizione di circa 30 grandi assicuratori che si sono impegnati a raggiungere emissioni nette zero.
Come sottolinea Bloomberg, se da un lato il GFANZ, la più grande iniziativa del settore finanziario con sottogruppi che coprono le assicurazioni e le banche, ha sensibilizzato gli alti dirigenti sulla necessità di affrontare il cambiamento climatico, dall’altro alcuni membri hanno lamentato l’aggiunta di un onere amministrativo e la possibilità di esporsi a rischi legali.
A scanso di equivoci, nella sua dichiarazione Zurich ha voluto sottolineare che intende sostenere i clienti nella loro transizione verso l’energia pulita. “Continuiamo a impegnarci a fondo nelle nostre ambizioni di sostenibilità e a sostenere la transizione a zero”.
Pur avendo abbandonato l’alleanza assicurativa, infatti, Zurich rimane membro del GFANZ grazie alla sua presenza in un altro sottogruppo: la Net-Zero Asset Owner Alliance. Munich Re fa parte dello stesso gruppo e ha dichiarato di aver abbandonato l’alleanza assicurativa a causa di “rischi antitrust rilevanti”, mentre Zurich non ha citato le preoccupazioni antitrust come motivo della sua uscita.
A dicembre 2022 il gruppo GFANZ ha subito una grande perdita con la decisione di Vanguard, secondo asset manager a livello globale, di abbandonare la Net-Zero Asset Owner Alliance. La motivazione addotta dalla società di gestione era che l’adesione non era compatibile con il suo modello di business basato sugli indici.
Quando le aziende si iscrivono alla Net-Zero Insurance Alliance si impegnano a convertire i loro portafogli di sottoscrizione assicurativa e riassicurativa a emissioni nette zero entro il 2050. Inoltre, promettono di fissare obiettivi individuali intermedi di riduzione delle emissioni in linea con la scienza climatica e di riferire annualmente sui loro progressi. Il gruppo conta tra i suoi membri Axa, Allianz, Aviva e Assicurazioni Generali.