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Italo pubblica il bilancio di sostenibilità 2024

Italo ha pubblicato il bilancio di sostenibilità relativo all’anno 2024, documento che rappresenta l’impegno del gruppo verso un futuro più sostenibile e responsabile.

“Miriamo a generare cambiamenti tangibili e duraturi, capaci di migliorare la vita dei nostri viaggiatori e dei territori in cui operiamo, valorizzare i nostri dipendenti e proteggere il nostro Pianeta” ha dichiarato Gianbattista La Rocca, Amministratore Delegato di Italo.

Italo è stato premiato all’InnoTrans 2024 di Berlino, la principale fiera mondiale della tecnologia dei trasporti, vincendo nella categoria Healthy cities and communities un premio organizzato dall’UIC (Union International Chemin de Fer) grazie al progetto “Cardio-Protected Trains”. Questo progetto prevede l’installazione di defibrillatori di ultima generazione su tutti i treni e nei siti aziendali, dimostrando l’attenzione di Italo per la salute e la sicurezza della comunità e si è concretizzato nel 2024 con il salvataggio di 2 viaggiatori.

Italo investe continuamente nella formazione ed addestramento, nelle varie fasi della vita professionale del proprio personale per garantire e mantenere elevati standard di qualità e sicurezza. Nel 2024 sono state erogate circa 40.000 ore di formazione che, oltre a quelle obbligatorie prevista dalla normativa, comprendono l’integrazione dello Human Factor negli aspetti di sicurezza, percorsi sui temi e applicazioni dell’intelligenza artificiale, soft e business skills e human skills.

Per quanto riguarda i risultati ambientali di Italo, anche quest’anno l’azienda ha costantemente monitorato il proprio livello di emissioni ed amplia i calcoli della catena del valore e le relative emissioni Scope 3 con l’obiettivo di poterle continuare a ridurre, cogliendo nuove opportunità, per migliorarsi e fronteggiando il climate change.

Tutte le sedi territoriali sono alimentate al 100% da energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili certificate e grazie alla sinergia tra Italo e Itabus è stata ampliata l’offerta di trasporto intermodale, integrando il servizio ferroviario con quello stradale.

L’impegno di Italo si estende anche per il work life balance e per il sociale, con coperture sanitarie e psicologiche per collaboratori e familiari, che comprendono long term care, polizza vita, infortuni professionali ed extra professionali, integrazione assistenza sanitaria.

Nell’interesse dei propri dipendenti Italo ha messo a disposizione screening sanitari e campagne di sensibilizzazione, con la prima edizione dei Wellness Days, che ha permesso visite di check-up e consulti specialistici gratuiti, e servizi di telemedicina per collaboratori e familiari, con accesso rapido e sicuro a consulti medici H24. Il servizio sanitario messo a disposizione ha permesso più di 3.900 prestazioni mediche, più di 1.800 prescrizioni da medici specializzati e più di 1.100 videoconsulti. Il supporto psicologico per i dipendenti ha calcolato 551 colloqui psicologici e 154 colloqui per la gestione dello stress post-trauma.

Altre iniziative dedicate ai dipendenti sono state le giornate sportive e di solidarietà, in collaborazione con Special Olympics Italia e Intersos, e il sostegno al personale con carichi di cura, attraverso permessi lavorativi aggiuntivi e percorsi digitali con il coinvolgimento di mamme e papà, per un totale di 183 colloqui.

Infine, con la possibilità di convertire i premi di risultato in welfare con un tasso di utilizzo del 65% del premio convertito, sono state offerte 38 borse di studio per i figli dei dipendenti meritevoli e sono stati coinvolti di 100 colleghi in iniziative solidali.

Il sistema di governance di Italo supporta tutte le iniziative di sostenibilità, garantendo trasparenza e responsabilità in ogni fase del processo. Inoltre nel rispetto delle proprie pratiche di approvvigionamento e condotta dell’impresa, nel 2024, il 96,7% della spesa di Italo è stata destinata a fornitori italiani, con il 68% della spesa totale riservata alla fornitura e manutenzione del materiale rotabile e all’accesso alla rete. Itabus ha destinato il 95,8% della spesa di approvvigionamento a fornitori italiani.