Italgen bilancio sostenibilità | ESGnews

Governance ESG

Italgen diventa società benefit

Italgen, green energy company del Gruppo Italmobiliare con oltre un secolo di storia e 80 MW di capacità installata, ha modificato il proprio statuto adottando lo status giuridico di Società Benefit e decarbonizzando interamente il proprio oggetto sociale sottraendo, anche formalmente, ogni impronta carbonica diretta dai propri processi produttivi.

Una scelta che protegge nel lungo periodo la missione di Italgen di produttore e distributore di energia elettrica da fonti esclusivamente rinnovabili, impegnando la società ad operare e rendicontare in modo responsabile, sostenibile e trasparente il proprio business.

“La scelta di diventare Società Benefit conferma e formalizza un impegno iniziato oltre cent’anni fa”, spiega Luca Musicco, consigliere delegato e direttore generale Italgen. “A differenza della maggior parte delle energy company, che solo recentemente hanno avviato un percorso di transizione ecologica, Italgen”, aggiunge Musicco, “è “nativa rinnovabile” avendo iniziato ad operare come produttore di energia da fonte idroelettrica ad inizio ‘900. Continuiamo quindi nel solco già tracciato, dando nuovo impulso al nostro percorso con la modifica dell’oggetto e dello scopo sociale che ora, accanto agli obiettivi di profitto, individua benefici comuni misurabili che ci impegniamo a raggiungere e rendicontarne annualmente, all’insegna della massima responsabilità e trasparenza”.

Oltre alla produzione di energia 100% green, i “benefici comuni” individuati da Italgen con il nuovo status giuridico di Società Benefit sono tre. Il primo, è contribuire alla transizione energetica con investimenti in soluzioni, sistemi e servizi affidabili, sostenibili, moderni e a basso impatto di anidride carbonica. Il secondo prevede di contribuire al miglioramento della conoscenza e dell’analisi degli impatti lungo la filiera delle rinnovabili, anche per preservare e migliorare la qualità e la sostenibilità dell’energia. L’ultimo riguarda l’impegno a promuovere e diffondere le buone pratiche della propria attività attraverso la partecipazione ad associazioni o network, anche internazionali, e il sostegno attivo ai relativi programmi di sensibilizzazione in materia di sostenibilità. Tutti questi benefici sono connessi all’SDG 7 «assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni», che tra i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 definita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è quello maggiormente correlato al core business di Italgen.

Nel 2016 l’Italia è stato il primo Paese al mondo a recepire il modello giuridico delle Società Benefit, ideato qualche anno prima negli Stati Uniti. Le Società Benefit si distinguono dalle società ordinarie in quanto sono votate al raggiungimento di una doppia finalità: affiancano, infatti, al tradizionale “scopo di lucro” dell’oggetto sociale anche il perseguimento di una o più finalità di beneficio comune”, assumendo inoltre nel proprio statuto l’impegno ad operare “in modo responsabile, sostenibile e trasparente” nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente e altri portatori d’interesse. Secondo gli ultimi dati disponibili, in Italia ci sono oltre 3.600 Società Benefit, la maggior parte delle quali in Lombardia.

Italgen è una realtà che impiega 61 persone ed è in costante crescita: negli ultimi anni ha investito circa 25 milioni di euro nella costruzione di nuovi impianti 100% rinnovabili e nella manutenzione e ammodernamento di quelli esistenti, e ha già in programma ulteriori investimenti per 50 milioni nei prossimi anni. Nel 2023 il fatturato di gruppo è stato di circa 57 milioni di euro (+14% sul 2022).