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Risultati ESG

Italgas, continua la crescita, progressi sul fronte ESG

Italgas chiude i conti e conferma il trend di crescita avviato con il ritorno in Borsa nel novembre 2016. L’esercizio 2021, infatti, presenta risultati positivi con riferimento a tutti i principali indicatori economico-finanziari, cui si affiancano i progressi rendicontati volti al raggiungimento dei target ESG stabiliti nel Piano Strategico 2021-2027.

Nell’anno appena concluso Italgas ha registrato ricavi per 1,37 miliardi di euro in crescita del 2,8% rispetto al 2020 e un MOL in aumento del 4,1% che si attesta a poco più di un miliardo. Con un utile netto adjusted pari a 367, 7 milioni (+ 6% rispetto al risultato 2020 restated) proporrà all’ assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,295 euro per azione (+6,5% rispetto al 2020). Il gruppo ha registrato progressi anche sul fronte ESG.

Risultati ESG

Emissioni di gas a effetto serra

Italgas da anni monitora le proprie emissioni di gas ad effetto serra, con l’obiettivo di ridurre la carbon footprint secondo un processo di miglioramento continuo. Le emissioni rendicontate dal gruppo sono quelle Scope 1 e Scope 2, quindi le emissioni dirette derivanti dai consumi civili di gas, dai consumi industriali di gas per preriscaldo, da consumi di carburante per autotrazione e dalle perdite di rete (quest’ultime cosiddette “emissioni fuggitive”), e le emissioni indirette derivanti dal consumo di energia elettrica acquistata e dal teleriscaldamento.

Nel 2021 tali emissioni sono diminuite del 7,3% rispetto al 2020. Le componenti principali che hanno concorso a tale decremento sono le emissioni fuggitive e le emissioni da consumi di gas per uso industriale, che sommate valgono oltre al 94% delle emissioni totali Scope 1 e Scope 2. Tale riduzione è stata rilevata nonostante un aumento delle operazioni del gruppo, in termini di aumento di estensione di rete (+ 1,9% rispetto al 2020) e di gas vettoriato (+ 4,8% rispetto al 2020).

Il gruppo ha registrato una riduzione del 13% del gas leakage rate (ossia il volume delle emissioni fuggitive di gas naturale sul volume di gas vettoriato) e un calo del 10,3 % delle emissioni fuggitive sui km della rete rispetto al 2020. Buoni i risultati anche per quanto riguarda i grammi di inquinanti per km percorso dalla flotta auto: 0,0003 grammi di particolato (- 18,3% rispetto al 2020) e 0,081 grammi di NOx (in linea con il 2020), nonostante ci sia stato un aumento dei kilometri percorsi (e quindi anche un incremento del 12% delle emissioni da questo derivanti). In merito il gruppo sottolinea al contempo una riduzione nei consumi di benzina ottenuto migliorando ulteriormente la percentuale di utilizzo dei mezzi bifuel, che è passato dall’86% dei km percorsi a metano nel 2020 al 92% 2021.

Fonte: Presentazione risultati Italgas, marzo 2022

Consumi energetici

Nel 2021 il consumo di energia è risultato pari a 597,2 TJ in leggero aumento rispetto al 2020 (+ 5,1 TJ, corrispondente ad un +0,9%). Al contempo però il gruppo ha registrato una riduzione del 4,3 % della intensità energetica (calcolata come il rapporto tra il totale del consumo energetico del gruppo e il gas vettoriato).

Per quel che riguarda i consumi di energia da combustibile, grazie ad interventi di ottimizzazione ed efficientamento, è stato registrato un consumo ad uso industriale in decremento tra il 2020 e il 2021 (-1,0%, da 322,5 TJ a 319,3 TJ), nonostante la crescita dei volumi di gas immesso in rete. Inoltre, sebbene i consumi di energia da combustibile da autotrazione abbiano registrato un incremento di 14,2TJ (+11,5% rispetto al 2020), nel corso del 2021 sono stati percorsi complessivamente il 13,1% di chilometri in più rispetto all’esercizio precedente.

Con riferimento ai consumi di energia elettrica per uso civile (-15,7% rispetto al 2020), il forte decremento registrato è riconducibile all’efficientamento dell’utilizzo delle sedi del gruppo, anche a fronte della riorganizzazione della gestione in risposta alla pandemia. Analogamente ai consumi civili, anche i consumi industriali di energia elettrica del gruppo sono diminuiti nel corso del 2021 (-0,4% rispetto al 2020), anche tale decremento è ascrivibile principalmente ai diversi interventi di efficientamento, raggiunto nonostante siano stati installati nuovi Gruppi di Riduzione Finali Digitalizzati (GRFD).

Fonte: Presentazione risultati Italgas, marzo 2022

Ambito sociale

Per quanto riguarda gli aspetti sociali, Italgas ha aumentato la presenza femminile in azienda che ora si attesta al 16,4% (rispetto al 15,1% del 2020) e la percentuale di donne in posizioni di responsabilità sale al 22% (rispetto al 16,7% del 2020).

Indice di frequenza infortuni dipendenti e contrattisti (inteso come numero infortuni registrati su milioni di ore lavorate) è stato pari a 1,07 (rispetto a 1,41 del 2020); inoltre il gruppo ha erogato 112.379 ore totali di formazione (+48,0% rispetto al 2020), di cui 24.832 per tematiche inerenti alla digitalizzazione.

Fonte: Presentazione risultati Italgas, marzo 2022

Riconoscimenti ESG

Nel 2021 Italgas ha ottenuti diversi riconoscimenti per il suo impegno nelle tematiche ESG. Tra questi vi sono l’inclusione per il terzo anno consecutivo nel Sustainability Yearbook e per la prima volta nel Dow Jones Sustainability Index Europe, e la conferma, per il terzo anno consecutivo, nel Dow Jones Sustainability Index World e per il quinto anno consecutivo nel FTSE4Good Index Series; ha inoltre confermato il rating “A”, secondo le valutazioni di ISS ESG, per le performance aziendali in ambito ESG.

Il gruppo è stato poi inserito nel nuovo indice MIB ESG che si basa sui rating Vigeo Eris, ed è membro di diversi indici ECPI, operatore nel mercato degli investimenti sostenibili.

Fonte: Presentazione risultati Italgas, marzo 2022