Intesa Sanpaolo trimestre risultati | ESG News

Risultati ESG primo trimestre

Intesa Sanpaolo: miglior trimestre di sempre, avanza sull’ESG

È il miglior trimestre di sempre quello archiviato da Intesa Sanpaolo il 5 maggio, con un utile netto, trainato dagli interessi netti, pari a 1,9 miliardi di euro, quasi raddoppiato rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso. Crescita dei proventi e controllo dei costi hanno permesso di raggiungere un risultato della gestione operativa di 3,5 miliardi (+22% a/a), mentre quello corrente lordo, grazie al calo delle rettifiche su crediti, è in crescita del 58% rispetto ai primi tre mesi del 2022. Patrimonializzazione solida con fully phased-in Common Equity ratio in crescita al 13,7%, nonostante circa 60pb di impatti regolamentari. Il solido andamento economico e patrimoniale del trimestre si è tradotto in una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder, in coerenza con l’impegno ESG del gruppo. In particolare, sono 1,4 i miliardi di euro di dividendi maturati, 1,4 miliardi di euro di imposte generate.

“Il 2023 si è aperto in maniera particolarmente positiva per Intesa Sanpaolo: abbiamo confermato la capacità di generare una redditività sostenibile anche in contesti complessi” ha dichiarato Carlo Messina, consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, “Il modello unico sviluppato negli anni dalla nostra banca, con una tradizionale forza nel settore commerciale e il posizionamento di rilievo nel wealth management, ci consente di trarre benefici dal contesto attuale, caratterizzato da tassi di interesse in crescita, e allo stesso tempo garantirà resilienza e redditività nei futuri scenari di interessi in calo. Grazie a tutto ciò, Intesa Sanpaolo è ai vertici del settore in Europa e gioca nell’economia italiana un ruolo di rilevanza unica, a beneficio di tutti gli stakeholder”.

In merito alla discussa ipotesi di un aumento della tassazione sull’utile delle banche, in considerazione dei ricavi da margini di interesse in crescita nell’attuale situazione di incremento dei tassi da parte della BCE, Messina ha affermato che Intesa osserverà con rispetto ogni decisione presa dal governo, auspicando che i prelievi aggiuntivi, nel caso in cui nuove norme fiscali trovassero applicazione, vengano utilizzati per far fronte alla maggiore emergenza sociale del Paese, ossia la crescita delle disuguaglianze.

“I risultati solidi e positivi dei primi tre mesi dell’anno ci consentono di aumentare la previsione di utile netto del 2023 a 7 miliardi di euro” ha infine concluso il ceo, che ha aggiunto: “quest’anno potremo distribuire ai nostri azionisti 5,8 miliardi considerati il dividendo di maggio, la seconda tranche del buy back, e l’acconto dividendo di novembre”.

I risultati ESG del primo trimestre 2023 di Intesa Sanpaolo

L’impegno sul fronte ESG di Intesa Sanpaolo la fa posizionare ai vertici rispetto alle competitor internazionali per quanto riguarda l’impatto sociale e ambientale, si legge in una nota del gruppo.

In particolare, la banca ha ampliato il programma cibo e riparo per i bisognosi per contrastare la povertà, e tra il 2022 e l’inizio del 2023 sono stati circa 24,3milioni gli interventi portati a termine, con 18,4 milioni i pasti, più di 2,6 milioni dormitori/letti, oltre 3 milioni di prescrizioni di farmaci e più di 265.000 capi di abbigliamento. Per quanto riguarda invece l’occupabilità, il programma Giovani e Lavoro, finalizzato alla formazione e all’accesso al mercato del lavoro italiano di oltre 3.000 giovani nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025, ha ricevuto nel primo trimestre 2023 richieste di iscrizione da parte di oltre 3.200 studenti tra i 18 e i 29 anni, oltre 650 studenti intervistati e oltre 340 formati e in formazione con 13 corsi.

Ad aprile poi è stato lanciato Futura, un nuovo programma promosso da Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità e Yolk, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo, per combattere la povertà educativa femminile e l’insuccesso e l’abbandono scolastico. Il progetto pilota durerà due anni in tre aree socialmente ed economicamente svantaggiate e promuoverà la crescita e l’autonomia con corsi di formazione personalizzati per 300 ragazze e giovani donne, incluse 50 giovani madri. Inoltre, sono state rafforzate le iniziative del gruppo in corso di social housing in termini unità abitative, anche mediante l’identificazione di nuove partnership con primari operatori nel settore, per conseguire gli obiettivi del Piano di Impresa che prevede la promozione dello sviluppo tra le 6000 e le 8000 unità di alloggi sociali e posti letto per studenti);

Inclusione finanziaria

Per quanto riguarda l’inclusione finanziaria, nel primo trimestre 2023 sono stati concessi 1,2 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbana (il cui contributo sul totale è stato di 262 milioni di euro), e sono stati concessi crediti a supporto degli enti nonprofit per un totale di 65 milioni di euro. Inoltre, nei primi tre mesi dell’anno, la banca ha reso disponibili 14 milioni di euro a sostegno delle necessità delle persone e delle famiglie, per assicurare un più ampio e sostenibile accesso al credito, con programmi dedicati come Per Merito (linea di credito non garantita con rimborso a 30 anni dedicata agli studenti universitari che studiano in Italia o all’estero), MAMMA@WORK (prestito per disincentivare l’abbandono dell’attività lavorativa da parte delle neo-mamme e supportare la maternità nei primi anni di vita dei figli), per Crescere (fondi per la formazione e l’istruzione dei figli in età scolare dedicati alle famiglie fragili), per avere Cura (finanziamenti a sostegno delle famiglie che assistono persone non autosufficienti)  e altre soluzioni.

La promozione della cultura di Intesa Sanpaolo

Le quattro sedi delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli, Torino e Vicenza, nel primo trimestre 2023 hanno registrato quasi 250.000 visitatori. In particolare poi si è conclusa a marzo la mostra Artemisia nella sede di Napoli, che ha avuto grande successo di pubblico e critica e a cui è stato dedicato un convegno internazionale di studio. Proprio la sede napoletana è stata citata esplicitamente dal TIME magazine che ha inserito Napoli nella sua lista World’s Greatest Places 2023. A Torino invece a febbraio è stata inaugurata Déplacé.e.s, la prima mostra personale in Italia dell’artista francese JR sul tema della fragilità sociale.

I laboratori didattici per le scuole sono stati 1.438 nei primi tre mesi dell’anno e vi hanno partecipato 33.733 studenti, mentre 160 percorsi ideati per il pubblico costituito da persone fragili con 2.244 partecipanti.

Intesa Sanpaolo è inoltre partner istituzionale dell’evento Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 inaugurato a gennaio, programma di attività che include iniziative relative al Progetto Cultura, mentre nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino, la banca supporta Un Libro Tante Scuole assieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito, un progetto che coinvolge 6.000 studenti da tutta Italia (di cui 1.060 ospitati per quattro lezioni alle Gallerie d’Italia).  

Sempre per quanto riguarda istruzione e progetti per i giovani, per acquisire competenze professionali nell’arte e nella cultura, Intesa ricorda in un comunicato che è stata lanciata a febbraio la terza edizione del Corso di Alta Formazione in Gestione del Patrimonio Culturale della Gallerie d’Italia Academy, con il supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Ministero della Cultura – Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali e Digit’Ed e che sono in corso progetti con studenti di IED – Istituto Europeo di Design, IAAD – Istituto  d’Arte Applicata e Design e Scuola Holden. Continua infine il Progetto Euploos per la digitalizzazione delle opere del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi

Innovazione

Sono 41 progetti di innovazione realizzati da Intesa Sanpaolo Innovation Center nel primo trimestre 2023, per un totale di 242 realizzati dal 2022 e la banca ne prevede circa 800 in totale nel Piano di Impresa 2022-2025. Sono inoltre proseguite le iniziative per la crescita delle start-up e lo sviluppo di ecosistemi di innovazione a Torino , Napoli, Firenze e Venezia.

Ben 26 aziende sono state coinvolte in programmi di open innovation, di cui 4 coinvolte in progetti focalizzati sulla trasformazione da Circular Economy (2 completati nel 2022 e 2 nel primo trimestre 2023). Neva SGR nel primo trimestre 2023 ha promosso investimenti in start-up per oltre 11 milioni di euro, circa 66 milioni di euro dal 2022.

Nel primo trimestre 2023 il gruppo ha ottenuto il brevetto per un’invenzione industriale nel campo dell’intelligenza artificiale e dal 2022.

Per quanto riguarda l’aspetto della “diffusione della mentalità/cultura dell’innovazione” la banca ricorda che nel primo trimestre 2023 sono stati realizzati 9 eventi di positioning e match-making r pubblicati 2 rapporti sull’innovazione riguardanti tecnologie e tendenze (17 dal 2022) oltre che il contributo alla redazione del Libro Bianco 2023 Valore Acqua per l’Italia.

Finanza sostenibile

Sul fronte della finanza sostenibile e del supporto alla clientela nella transizione climatica e sostenibile, tra il 2021 e il primo trimestre 2023 sono stati erogati circa 35 miliardi di euro dei 76 miliardi di nuovo credito disponibile a supporto di green economy, economia circolare e transizione ecologica in relazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 2021-2026.

Nel primo trimestre 2023 la banca ha registrato circa 0,3 miliardi di euro di mutui green (2,9 miliardi di euro tra il 2022 e il primo trimestre 2023) dei 12 miliardi di nuovo credito green agli individui nell’arco del Piano di Impresa 2022-2025 nel quale ha inoltre annunciato tra i 12 e gli 8 miliardi di euro di linee di credito per l’economia circolare.

Nei primi tre mesi dell’anno sono stati inoltre valutati e validati 92 progetti per un ammontare di oltre 1,9 miliardi di euro, concessi circa 0,3 miliardi di euro in 28 operazioni (di cui 0,1 miliardi relativi a green finance) ed erogati 0,9 miliardi tenendo conto di importi concessi in precedenza (di cui 0,8 miliardi relativi a green finance).

Sono poi stati attivati i primi undici Laboratori ESG (a Venezia, Padova, Brescia, Bergamo, Cuneo, Bari-Taranto, Roma, Napoli-Palermo e Milano), un punto di incontro fisico e virtuale per supportare le piccole e medie imprese nell’approccio alla sostenibilità, ed evoluzione dei servizi di consulenza offerti dai partner tra cui Circularity, Nativa, CE Lab e altri.

Per quanto riguarda invece la gamma dei prodotti S-Loan dedicati alle piccole e medie imprese per finanziare progetti finalizzati a migliorare il proprio profilo di sostenibilità (S-Loan ESG, S-Loan Diversity, S-Loan Climate Change, S-Loan Agribusiness e SLoan Turismo) sono stati erogati circa 0,4 miliardi di euro nel primo trimestre 2023 (circa 3,9 miliardi dal lancio nel luglio 2020).

È stata inoltre completata l’implementazione dell’evoluzione ESG/Climate del credit framework per le aziende non finanziarie e definita la metodologia di analisi del piano di transizione dei clienti nel settore Oil & Gas. Sono in corso progetti per verificare l’allineamento dei portafogli in essere (mutui, titoli, credito alle aziende non finanziarie) ai criteri della Tassonomia UE al fine di indirizzare il Green Asset Ratio.

Infine sono stati lanciati due fondi Eurizon Step 50 Objective Net Zero, che investono in aziende con obiettivi di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050, ed è stato rivisto il modello di consulenza di Fideuram per includere principi ESG nella pianificazione finanziaria basata sulle necessità e lanciato un programma completo di formazione per la certificazione ESG per i consulenti finanziari (oltre 13.000 ore erogate a circa 700 partecipanti nel primo trimestre 2023).    

Le persone di Intesa Sanpaolo

Il gruppo ha evidenziato in una nota che oltre 180 talenti hanno già completato il percorso di sviluppo nell’ambito dell’International Talent Program, tuttora in corso per altre circa 280 persone e che 10 nuovi talenti sono stati selezionati e assunti dal mercato esterno e hanno iniziato il programma ad aprile 2023. Sono state inoltre individuate circa 430 key people soprattutto nell’ambito del middle management per iniziative dedicate di sviluppo e formazione.

Nei mesi scorsi Intesa ha definito e condiviso poi gli obiettivi di diversity & inclusion 2023 per ogni unità organizzativa, inclusa l’implementazione del nuovo impegno per la parità di genere nell’accesso ai ruoli di senior leadership e ha lanciato il monitoraggio degli obiettivi 2023 per ciascuna divisione e area di governo. Il gruppo ha anche rafforzato la collaborazione con ISPROUD, la prima community di persone del gruppo, che ha accolto oltre 600 persone LGBTQ+ e alleati.

Intesa Sanpaolo è stata riconosciuta Top Employer 2023 per il secondo anno consecutivo da Top Employers Institute e ha ricevuto il premio come Best Talent Acquisition Team nell’ambito dei 2023 LinkedIn Talent Awards.

Riconoscimenti ESG

Intesa Sanpaolo è l’unica banca italiana inclusa nei Dow Jones Sustainability Indices, nella CDP Climate A List 2022 e nel 2023 Corporate Knights Global 100 Most Sustainable Corporations in the World Index e si classifica prima tra le banche del peer group nelle valutazioni internazionali Sustainalytics e Bloomberg (ESG Disclosure Score).

Inoltre, la banca è stata inserita per il sesto anno consecutivo nell’indice riguardante la parità di genere Bloomberg Gender-Equality Index 2023, registrando un punteggio superiore alla media del settore finanziario a livello mondiale e delle società italiane. È stata poi riconosciuta come prima banca in Europa, seconda al mondo e unica in Italia nel Refinitiv Global Diversity and Inclusion Index 2022 tra le 100 migliori aziende per diversità e inclusione, ed è stata tra le prime europee ad aver ottenuto la certificazione internazionale Gender Equality European & International Standard (GEEIS-Diversity) su diversity & inclusion.