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Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Il contributo di Italmobiliare alla realizzazione degli SDGs

Per Italmobiliare Investment Holding, una delle principali investment holding italiane fondata nel 1946 e quotata alla Borsa di Milano dal 1980, la sostenibilità è parte integrante della propria politica di investimenti e di gestione delle partecipazioni sin dagli anni Novanta. L’obiettivo del gruppo è contribuire alle sfide globali e, allo stesso tempo, proteggere e rafforzare la performance finanziaria, a beneficio degli azionisti e di tutti gli altri stakeholder.

Per la società di partecipazioni che fa capo alla famiglia Pesenti, la definizione della strategia in ambito di sostenibilità è strettamente correlata agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Impegno che è stato ulteriormente rafforzato nel 2020, con l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, i cui dieci obiettivi costituiscono una leva per promuovere un’economia globale sana, inclusiva e sostenibile, rispettosa dei diritti umani e del lavoro, capace di salvaguardare l’ambiente e coinvolta attivamente in ogni aspetto di integrità̀ del business.

Nel 2021, il gruppo ha aggiornato il Codice Etico e le Politiche di Sostenibilità con il preciso scopo di sottolineare la sua strategia sostenibile, sostenuta dalla Politica di Investimento Responsabile, che identifica chiaramente nei Sustainable Development Goals (SDGs), gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, il paradigma per la creazione di valore. Il modus operandi del gruppo, per realizzare i propri obiettivi tramite l’attività caratteristica di investimento di lungo periodo in realtà industriali, prevede sia selettivi criteri di scelta negli investimenti sia la definizione di stringenti policy che permettano alle diverse partecipate di progredire verso standard più elevati. A questo riguardo, Italmobiliare Investment Holding intende essere ispirazione, esempio e riferimento per le società del gruppo e per tutti coloro che vogliano identificare, accelerare e valorizzare in modo duraturo il proprio potenziale di trasformazione e contribuire attivamente alle sfide globali, creando business sostenibili, innovativi e per questo più̀ competitivi e resilienti.

All’interno dei 17 SDGs delle Nazioni Unite, la capogruppo ha individuato 11 goal verso i quali intende focalizzare la propria attività. In particolare, sei sono fissati come riferimento strategico comune per la creazione di valore: parità di genere (SDG 5), lavoro dignitoso e crescita economica (SDG 8), consumo e produzione responsabile (SDG 12), agire per il clima (SDG 13), business integrity (SDG 16) e partnership sostenibile (SDG17). Ulteriori cinque, povertà zero (SDG 1), fame zero (SDG 2), salute e benessere (SDG 3), energia pulita e accessibile (SDG 7) e vita sulla Terra (SDG 15), sono invece gli obiettivi che il gruppo persegue attraverso le attività specifiche dei settori cui appartengono le società partecipate.

Il gruppo utilizza l’SDG Action Manager, che integra il B Impact Assessment di B Lab, i Dieci Principi dello UN Global Compact e gli SDGs, come strumento di analisi per valutare i progressi della holding e di tutte le portfolio companies. Il grafico seguente rappresenta il contributo pesato di holding e portfolio companies nel 2022.

Italmobiliare contributo SDG | ESG News
Fonte: Report sostenibilità 2022 di Italmobiliare

Quali sono e in che modo Italmobiliare si impegna nel raggiungimento degli SDGs

Le iniziative sul fronte della sostenibilità sono strettamente connesse e in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. È il caso, per esempio, dell’impegno verso la parità di genere o la riduzione di emissioni di gas serra, delle iniziative volte al benessere dei dipendenti e all’integrità della governance.

Fonte: Report sostenibilità 2022 di Italmobiliare

Il primo dei sei obiettivi individuati nella propria strategia sostenibile da Italmobiliare è legato alla gender equality, dunque all’SDG 5 che recita “raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”.

Su questo fronte, il gruppo ha supportato l’adesione ai Women Empowerment Principles, con l’obiettivo di creare condizioni di inclusività e cultura sociale che alimentino un percorso mirato a raggiungere la parità di genere, a partire da posizioni manageriali all’interno del CdA.

Dal 2022, Italmobiliare ha iniziato a monitorare il  gender pay gap di Gruppo e punta a migliorare la performance entro il 2025. Attualmente le donne in posizioni manageriali sono il 31%, più che raddoppiate rispetto al 2018, e il gruppo mira a superare il 40% entro il 2025.

Fonte: Report sostenibilità 2022 di Italmobiliare

Attraverso le proprie politiche del lavoro il gruppo intende contribuire, come previsto dall’SDG 8, a “incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti”. Su questo fronte, Italmobiliare si impegna da un lato a raggiungere l’obiettivo “zero infortuni” e, dall’altro, di passare dalle 33 ore di formazione per dipendente attuali a oltre 40 nei prossimi due anni.

Fonte: Report sostenibilità 2022 di Italmobiliare

Il terzo obiettivo sui cui il gruppo si focalizza, è l’SDG 12, “garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo”.

Al fine di supportare un’economia rigenerativa, Italmobiliare si impegna mantenere alte percentuale di materiali rinnovabili o riciclati sul totale di quelli usati. Per quanto riguarda le materie prime, l’obiettivo di materiali rinnovabili o riciclati superiori all’80% è già stato raggiunto nel 2022 (90%), livello triplicato negli ultimi tre anni.  A livello di packaging la quota del 54% raggiunta nel 2022 è leggermente in calo rispetto agli anni precedenti, ma si mantiene vicina al target del 60%.

Fonte: Report sostenibilità 2022 di Italmobiliare

Sul fronte ambientale il gruppo è impegnato verso l’obiettivo net-zero, in linea con l’SDG 13 che implica la promozione di “azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico”. Nel 2022 il gruppo ha ridotto del 25% le emissioni di tipo Scope 1 rispetto al 2020, grazie alla riduzione dell’uso di combustibili fossili per i trasposti, e ha azzerato le emissioni di CO2 di tipo Scope 2, grazie alla produzione diretta di energia rinnovabile, a contratti di fornitura di energia elettrica rinnovabile o all’acquisto di garanzie di origine.

Ad inizio2023 il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato l’adesione alla Science Based Targets initiative (SBTi) che si concretizzerà con la definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni a breve e lungo termine in linea con lo scenario net-zero basato sulla scienza ed entro il 2025 il gruppo prevede che il 100% delle società in portafoglio abbia piani di mitigazione e offsetting delle emissioni Scope 1 e 3.

La Politica di Investimento Responsabile adottata da Italmobiliare costituisce il primo livello di mitigazione del cambiamento climatico, per esempio escludendo investimenti nei settori high-carbon e sottoponendo i potenziali obiettivi a dettagliati processi di screening positivo e due diligence inclusiva di valutazione dei rischi climatici e allineamento con la Tassonomia UE.

Inoltre, coerentemente con il proprio ruolo di azionista attivo, dal 2021 Italmobiliare applica per la valutazione del rischio climatico le raccomandazioni delle linee guida della Task Force on Climate Related Financial Disclosures (TCFD) e nel 2022 la valutazione è stata ulteriormente approfondita, assistendo le portfolio companies nell’identificazione di rischi e opportunità legati agli scenari del cambiamento climatico quali per esempio, l’aumento del prezzo del carbonio, gli investimenti in tecnologie low-carbon, comunicazione trasparente ed esposizione ad eventi estremi. I rischi individuati hanno contribuito a confermare le iniziative di mitigazione già in corso o a definire ulteriori piani d’azione per affrontare il percorso net-zero, con l’obiettivo di trasformare i rischi in opportunità.

Fonte: Report sostenibilità 2022 di Italmobiliare

Infine, garantendo l’applicazione del Codice Etico, delle Politiche di Sostenibilità, del Modello di organizzazione, gestione e controllo 231, della Carta dei Fornitori e di modelli di prequalifica ESG di tutti i fornitori, Italmobiliare si mostra coerente con gli SDGs 16, “Pace, giustizia e istituzioni forti” che include la lotta alla corruzione, e 17 che si prefigge di “rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile”. Questo avviene anche attraverso l’allineamento della propria strategia aziendale con gli obiettivi di sviluppo sostenibile, l’integrazione di questi ultimi nella cultura dell’impresa e l’identificazione degli SDGs connessi con il proprio business e inclusi in modo chiaro nel bilancio di sostenibilità. Inoltre, elemento importante dell’ultimo goal delle Nazioni Unite è la capacità di creare alleanze e partnership con attori pubblici e privati al fine di contribuire al raggiungimento dei Sustainable Development Goals.

La maggior parte delle controllate è impegnata in iniziative sul territorio. Ne sono esempi la partnership di Caffè Borbone con Plastic Free, associazione che si occupa di informare e sensibilizzare in tutta Italia sulla pericolosità dell’inquinamento generato dalla plastica, e il programma #YOUNGFORGREEN lanciato dalla multiutility energetica controllata al 30% da Italmobiliare AGN Energia e AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, per promuovere e sviluppare un turismo accessibile e sostenibile per tutti e tutte, e di supporto per persone con difficoltà motorie.

Fonte: Report sostenibilità 2022 di Italmobiliare

Oltre ai sei obiettivi di sviluppo sostenibile che riguardano tutte le controllate del gruppo, ve ne sono poi altri cinque che caratterizzano solo alcune aziende nello specifico. È il caso di Caffè Borbone, produttore di capsule e cialde compatibili, e Capitelli, attiva nella produzione e vendita di prodotti alimentari di origine animale, che contribuiscono, per esempio, anche ai goal 1 (Povertà zero – Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo), 2 (Fame zero – Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile), 3 (Salute e benessere – Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età) e 15 (La vita sulla Terra – Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre), oppure il caso di Italgen che, operante in Italia come produttore e distributore di energia elettrica da fonti 100% rinnovabili, ha nell’ SDG 7 (Energia pulita e accessibile – Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni) l’attività core del proprio business.