Con un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro nel 2022 e quotata alla Borsa di Milano dal 2016, Italgas è leader nell’attività di distribuzione del gas da oltre 185 anni. Prima in Italia e terzo in Europa, gestisce oltre 80.000 km di rete con circa 8 milioni di contatori attivi e più di 9 miliardi di metri cubi di gas distribuiti ogni anno.
Per il gruppo, guidato da Benedetta Navarra (Presidente) e Paolo Gallo (Ceo), è importante mettere la propria esperienza e capacità di innovare al servizio della transizione energetica, fattore che implica una crescita degli investimenti per la trasformazione digitale degli asset dell’azienda e per rafforzare le sue attività nel settore dell’efficienza energetica.
E infatti Italgas, con l’intento di guidare l’Italia nel percorso di transizione energetica verso la decarbonizzazione dell’economia e dei consumi entro il 2050, in linea con i target del Green Deal dell’Unione Europea, si è impegnata a digitalizzare la rete e a renderla idonea al trasporto dei gas più sostenibili, come il biometano e l’idrogeno verde.
La società fa parte del United Nations Global Compact dal 2018 e ha recentemente ottenuto la certificazione per la parità di genere dall’ente DNV. L’impegno sui temi e sulle performance di sostenibilità si riflette nei rating di sostenibilità del gruppo che, nel 2022, ha mantenuto o migliorato il proprio posizionamento nei principali rating e indici ESG, confermando una posizione di leadership in alcuni prestigiosi indici e rating SRI come DJSI, CDP Climate Change, FTSE4Good Index Series, MIB ESG e MSCI.
In particolare, la strategia di sostenibilità di Italgas si articola su tre pilastri principali: futuro del pianeta, futuro delle persone e futuro sostenibile insieme. Grazie all’impegno attivo nel raggiungimento dei target prefissati, il gruppo contribuisce al raggiungimento di 11 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che ispirano il piano industriale.
Indice
In che modo Italgas si impegna nel raggiungimento degli SDGs
Italgas per il futuro del pianeta
Per quanto concerne il primo pilastro, l’impegno del gruppo passa attraverso tutte le sue componenti di business. In linea con l’SDG 7 (Energia pulita e accessibile) garantisce una distribuzione di gas naturale sostenibile per soddisfare i bisogni energetici dei suoi otto milioni di utenti, con ripercussioni positive anche sull’SDG 11 (Città e comunità sostenibili). L’azienda è impegnata nel continuo miglioramento delle infrastrutture e nella loro estensione, contribuendo anche all’SDG 9 (Imprese, innovazione e infrastrutture). L’obiettivo delle modifiche migliorative è di rendere le infrastrutture tutte digitali e sempre più sicure, oltre che più accessibili. Attraverso la digitalizzazione le reti vengono inoltre rese idonee ad accogliere e distribuire gas diversi e rinnovabili come il biometano, il biogas e l’idrogeno. In questo modo, l’azienda contribuisce anche all’SDG 12 (Consumo e produzione responsabili). Attraverso il potenziamento delle attività della ESCo Geoside e la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni del gruppo, Italgas continua a rafforzare il proprio ruolo di attore attivo nella lotta al cambiamento climatico, raggiungendo importanti risultati per quanto riguarda l’SDG 13 (Lotta contro il cambiamento climatico). L’impegno di Italgas si declina inoltre nell’incentivazione dell’economia circolare e nella tutela degli ecosistemi, contribuendo in questo caso all’SDG 15 (Vita sulla Terra).
Italgas in numeri
Nel 2022 Italgas ha emesso 9.530 emissioni (Scope 1,2 e 3) e ha ridotto del -18,5% le emissioni Scope 1 e 2 e del -25% le Scope 3. Per quanto riguarda i consumi energetici, l’azienda li ha ridotti del -20,3% e le perdite di gas sono diminuite del -13%.
Sul piano della riconversione della rete per il trasporto di idrogeno, nel 2022 la società ha già reso compatibile il 95% della rete, in linea con il target del 100% fissato per il 2028. Per raggiungere il target sulla riduzione dei rifiuti, Italgas nel 2022 ha inviato il 97,6% dei rifiuti prodotti a recupero.
Italgas per il futuro delle persone
Per quanto riguarda, invece, il secondo pilastro del gruppo focalizzato sulle persone, le azioni proposte da Italgas sono legate all’SDG 3 (Salute e benessere), tramite la promozione del miglioramento della qualità della vita dei cittadini con l’erogazione di un servizio sicuro e affidabile, nonché dei propri dipendenti e collaboratori, attraverso la promozione di rigose politiche per la salute, la sicurezza e il benessere. Grazie alla spinta sulla tutela dei diritti umani e il sostegno a politiche di diversità, equità e inclusione, l’azienda contribuisce anche all’SDG 5 (Parità di genere), l’SDG 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica) e l’SDG 4 (Istruzione di qualità).
Italgas, inoltre, lavora continuamente per aumentare la sicurezza energetica del Paese e contribuire a ridurre la dipendenza energetica dall’estero, compiendo passi in avanti per gli SDGs 7 (Energia pulita e accessibile), 11 (Città e comunità sostenibili) e 9 (Imprese, innovazione e infrastrutture).
Italgas in numeri
Per assicurare ai cittadini un servizio di qualità, affidabile e sicuro Italgas nel 2022 ha sottoposto il 104% delle reti a ispezione per controllare le dispersioni di gas e nel 99,4% dei casi di richiesta di assistenza da parte dei clienti ha assicurato interventi con arrivo sul luogo per Pronto Intervento entro 60 minuti.
Per quanto riguarda i dipendenti, Italgas si è posta come obiettivo annuale di mantenere l’indice di frequenza infortuni inferiore a 2 (nel 2022 è stato pari a 1,76). Il 68% dei dipendenti, inoltre, usufruisce dei servizi di welfare aziendale e il grado di soddisfazione di lavorare per il gruppo è risultato del 71%.
Per migliorare la diffusione di competenze digitali e legate al settore energetico al di fuori dell’organizzazione, la società ha coinvolto 4.600 persone in attività di formazione esterna, mentre per svilupparle tra i dipendenti ha erogato 35 ore di formazione per lavoratore.
Sul piano della diversità, dell’inclusione e delle pari opportunità, l’azienda ha al suo interno il 24,7% di donne che ricopre ruoli di responsabilità. Nel 2022, inoltre, è proseguito il progetto dedicato alla Diversity & Inclusion. Inoltre, Italgas ha realizzato un progetto di recruiting dedicato alle donne che hanno intrapreso un percorso formativo STEM.
Italgas per un futuro sostenibile insieme
Italgas adotta un approccio improntato alla Partnership for the goals (SDG 17), promuovendo la ricerca continua di soluzioni innovative per la transizione energetica (SDG 12) e, in generale, una cultura dell’innovazione (SDG 7 e SDG 4) all’interno e al di fuori del gruppo. Le buone pratiche vengono diffuse nella filiera (SDG 11), affinché vengano rispettati i principi di sostenibilità lungo tutta la catena di fornitura. La cura del territorio, il supporto all’occupazione e all’economia locale e lo sviluppo e sostegno di progetti che rispecchino l’identità e i valori del gruppo sono parte fondamentale dell’impegno di Italgas verso i territori in cui opera.
Italgas in numeri
In linea con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’innovazione, Italgas nel 2022 ha coinvolto in partnership 286 start-up innovative. Per quanto riguarda lo sviluppo di soluzioni innovative che favoriscano la transizione, invece, nel 2022 il 70% dei progetti digitali realizzati per il gruppo sono stati giudicati come “aventi alto impatto sulla sostenibilità”. A tal proposito, è in corso di revisione l’organizzazione dei nuovi laboratori con l’obiettivo di diventare centro di competenza e innovazione sulla distribuzione del gas naturale e dei nuovi gas rinnovabili.
Per diffondere la cultura della sostenibilità lungo la catena di fornitura, il gruppo ha formato sui temi ESG il 40% dei fornitori strategici, mentre per l’integrazione dei criteri di sostenibilità nel processo di valutazione e scelta dei fornitori nel 2022 ha iniziato il processo di esecuzione di audit ESG in campo.
Per quanto riguarda i territori in cui opera e la diffusione all’interno di essi di occupazione e prosperità economica, nel 2022 Italgas ha registrato +12,5% di fornitori di lavori di rete sul territorio selezionati fra le PMI, rispetto all’anno precedente.