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Risultati ESG

Ferrari, risultati 1H22 record, accelera sull’elettrificazione

Risultati record per Ferrari che archivia il secondo trimestre del 2022 con ricavi netti pari a 1,291 miliardi, in crescita del 24,9% (21,1% a cambi costanti) e l’utile netto pari a 251 milioni, in aumento del 21,6% rispetto all’anno precedente. Le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.455 unità, con un incremento di 770 unità (28,7%) rispetto all’anno precedente.

“La qualità dei primi sei mesi e la robustezza del nostro business ci permettono di rivedere al rialzo la guidance per il 2022 su tutte le metriche.” ha dichiarato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari che ha anche sottolineato che la casa automobilistica continuerà a spingere sull’elettrificazione. A giugno Ferrari ha lanciato la sua prima auto elettrica in occasione della presentazione del piano industriale 2022-2026.

Il 23 giugno, inoltre, la società ha annunciato che sta proseguendo nel suo percorso verso la carbon neutrality, che punta a raggiungere entro il 2030, grazie all’installazione di un nuovo impianto da 1 MW di celle a combustibile a ossido solido (solid oxide fuel cell) realizzato da Bloom Energy presso gli stabilimenti di Maranello. L’impianto fornisce il 5% dell’energia necessaria alle attività produttive dell’azienda riducendo allo stesso tempo il consumo di carburante e le emissioni.

Rispetto a 1 MW prodotto dai sistemi di cogenerazione CHP (Combined Heat and Power), il fabbisogno di gas del sistema fuel cell è infatti inferiore di circa il 20% e permette un risparmio energetico. La tecnologia adottata offre, oltre a un’alta efficienza, flessibilità di scelta fra le fonti energetiche, che alimentano l’impianto senza ricorrere alla combustione (idrogeno, gas naturale, biometano o una loro combinazione).  A ciò si aggiunge la riduzione, rispetto ai sistemi equivalenti, di oltre il 99% dell’inquinamento che causa la formazione di smog e particolato.