Dopo aver raggiunto e superato i suoi primi obiettivi science-based di riduzione delle emissioni di gas serra, Ericsson ha stabilito una seconda fase dei suoi target per il clima, orientati al net zero, ricevendo l’approvazione da Science Based Target initiative (SBTi).
In particolare, la società di telecomunicazioni quotata al Nasdq di Stoccolma e a New York, si è impegnata a ridurre del 90% rispetto ai livelli registrati nel 2020 le emissioni in tutta la value chain aziendale, entro la fine del 2040 e a neutralizzare il restante 10% con attività di rimozione della CO2 raggiungendo così il net zero.
SBTi, l’ ente globale sostenuto dalle Nazioni Unite che valuta in modo indipendente gli impegni e gli obiettivi per la riduzione delle emissioni comunicati dalle aziende, in linea con le più recenti evidenze della scienza climatica, ha condotto un’analisi degli obiettivi di Ericsson rispetto alle sue iniziative, le azioni e i dati sulle emissioni.
“La nostra leadership tecnologica ha fondamenta nella ricerca e sviluppo, pertanto comprendiamo gli impatti sul clima della nostra attività e l’importanza di limitare il riscaldamento globale entro gli 1,5 °C” ha commentato Heather Johnson, Head of Sustainability and Corporate Responsibility di Ericsson, “L’approvazione da parte di SBTi attesta il valore di un approccio scientifico al tema dell’azione climatica che, in ultima analisi, porterà benefici alla nostra azienda, agli stakeholder e alla società”
I nuovi obiettivi di Ericsson sono stati stabiliti dopo che l’azienda ha raggiunto i target approvati da SBTi per la precedente fase relativa al periodo 2016 -2020. Tali obiettivi prevedevano di ridurre del 35% le emissioni di scope 1, 2, e 3 per le categorie correlate ai viaggi di lavoro e ai trasporti downstream (verso i clienti), e di ottenere un risparmio energetico del 35% nei prodotti Ericsson Radio System rispetto ai consumi dell’offerta preesistente. Ericsson ha raggiunto e superato tali target nel periodo di tempo fissato, riducendo le emissioni del 60% e ottenendo un risparmio energetico del 39%.
Fase 2: i nuovi obiettivi per Ericsson approvati da SBTi
Approvati a dicembre 2023, gli obiettivi su cui Ericcson ha ricevuto l’ok da Science Baset Target Initative sono quelli generali, di breve termine e di lungo termine.
Quindi, l’obiettivo generale net-zero prevede che Ericsson si impegni a raggiungere l’obiettivo di emissioni di gas serra net-zero in tutta la value chain entro l’anno fiscale 2040 (fine dell’anno solare 2040). Per quanto riguarda gli obiettivi di breve termine, Ericsson intende ridurre le emissioni di gas serra assolute (scope 1, 2 e 3) del 50% entro l’anno fiscale 2030 (fine dell’anno solare 2030) rispetto ai livelli registrati nel FY2020 (fine anno), specificando che nel contesto di questo obiettivo e nello stesso lasso di tempo Ericsson si impegna a ridurre del 90% le emissioni assolute di scope 1 e 2 e del 50% le emissioni scope 3. Infine, per quanto riguarda gli obiettivi di lungo termine, la società si è impegnata a ridurre le emissioni assolute di GHG di scopo 1, 2 e 3 del 90% entro l’anno fiscale 2040 (fine dell’anno solare) rispetto al livello del 2020 (FY2020, fine dell’anno).