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Obbligazioni sostenibili

Eni: bond legato a target ESG da 1 mld per investitori italiani

Eni ha annunciato l’avvio dell’offerta, a partire dal prossimo lunedì 16 gennaio 2023, di un bond da un miliardo di euro che potrà essere raddoppiato, fino quindi a due miliardi, in caso di eccesso di domanda. Si tratta delle prime obbligazioni destinate al pubblico in Italia collegate ai propri obiettivi di sostenibilità e avranno durata cinque anni. Allo scadere dunque delle cedole, a febbraio 2028, il tasso di interesse che Eni sarà tenuto a pagare aumenterà nel caso di mancato raggiungimento dei target ESG individuati che riguardano la riduzione del 65% (rispetto al 2018) delle emissioni di gas serra nette (scope 1 e scope 2) del business upstream e l’aumento di capacità installata per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Le obbligazioni, che saranno immesse nel sistema di gestione accentrata presso Euronext Securities Milan (Monte Titoli) in regime di dematerializzazione, sono state ammesse da Borsa Italiana a quotazione sul MOT, presso cui l’investitore potrà negoziare, successivamente all’emissione.

L’operazione è stata deliberata lo scorso ottobre dal CdA con l’obiettivo di finanziare eventuali futuri fabbisogni, di mantenere una struttura finanziaria equilibrata e diversificare ulteriormente le fonti finanziarie. Nell’ambito dell’offerta, è stata richiesta a Moody’s, S&P e Fitch l’assegnazione di rating in relazione alle obbligazioni.

“Vogliamo offrire al pubblico italiano uno strumento di risparmio solido, che possa renderlo partecipe del nostro cammino verso un’energia completamente decarbonizzata, tecnologicamente avanzata e diversificata, e dell’ulteriore consolidamento della nostra capacità determinante di garantire la sicurezza energetica al Paese” ha commentato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni.

Caratteristiche e tempistiche

Gli investitori potranno quindi aderire a partire da lunedì 16 gennaio e il lotto minimo sottoscrivibile è di 2.000 euro, ossia due obbligazioni, con possibili incrementi pari ad almeno una obbligazione, per un valore nominale pari a 1.000 euro ciascuna.

La durata delle obbligazioni è di 5 anni con decorrenza dal 10 febbraio 2023 e il capitale sarà rimborsato interamente alla scadenza del prestito (10 febbraio 2028) esclusivamente per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli.

Le obbligazioni pagheranno ai sottoscrittori, annualmente e in via posticipata, interessi a tasso fisso sulla base del tasso di interesse nominale annuo lordo che non potrà essere inferiore al tasso minimo, fissato pari al 4,30%.

Gli obiettivi di sostenibilità

L’ultima cedola pagabile il 10 febbraio 2028 sarà collegata al conseguimento dei seguenti target di sostenibilità di Eni: riduzione delle emissioni nette di gas serra (Scope 1 e Scope 2) associate alle operazioni del business upstream, -65% rispetto alla baseline del 2018, e incremento della capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, fino a raggiungere un valore pari o superiore a 5 GW al 31 dicembre 2025.

A fronte del raggiungimento da parte di Eni dei target sopra riportati, il tasso di interesse nominale annuo lordo rimarrà invariato sino alla scadenza delle obbligazioni. In caso di mancato raggiungimento di anche uno solo dei due target, il tasso di interesse relativo alla cedola pagabile alla data di scadenza sarà incrementato dello 0,50%, secondo le modalità descritte nel Prospetto Informativo.