Gli investitori che puntano su prodotti ESG hanno bisogno di dati per prendere decisioni informate nel loro processo di investimento e di rendicontazione. Ma spesso quelli a disposizione hanno delle lacune e non sempre le stringenti maglie indicate dalle autorità sono sufficienti per fare chiarezza. Per questo Principles for Responsible Investment (PRI) ha cercato di fornire delle indicazioni utili a capire le esigenze degli investitori fornendo un nuovo framework costruito proprio per identificare i dati di sostenibilità aziendale utili alle decisioni per gli investitori responsabili.
Gli sviluppi normativi in materia di divulgazione della sostenibilità aziendale mirano infatti a soddisfare questa esigenza, ma spesso le autorità di regolamentazione considerano gli investitori sostenibili come un gruppo omogeneo di partecipanti ai mercati finanziari ignorando che hanno bisogni diversi. Per garantire quindi che il quadro di riferimento risponda realmente alle esigenze degli investitori ESG, PRI ha sviluppato l’Investor Data Needs Framework attraverso il coinvolgimento dei suoi firmatari e di esperti in materia.
Indice
Il framework
Il quadro di riferimento comprende una serie di requisiti definiti da PRI “di alto livello” per garantire che i dati siano utili alle decisioni per gli investitori sostenibili. In particolare, il framework individua tre requisiti generali: i dati devono essere disponibili, di qualità sufficiente e pertinenti.
Il framework
I dati devono essere disponibili
PRI sottolinea che i dati devono essere disponibili per poter essere utilizzati nel processo di investimento responsabile o nella divulgazione di un singolo investitore. La disponibilità ha a sua volta due requisiti specifici: i dati devono essere prodotti ed essere accessibili.
In particolare, la produzione dei dati può avvenire attraverso diversi canali, suddivisi in:
- Dati “grezzi” provenienti dalle aziende
- Dati “elaborati” richiesti dagli investitori a fornitori di servizi di dati
Se i dati sono fondamentali per il processo decisionale del singolo investitore, la loro assenza (grezzi o elaborati) potrebbe impedire nuovi investimenti o comportare il disinvestimento da una società.
Per quanto riguarda l’accessibilità, invece, PRI si riferisce al fatto che i dati devono essere in un formato che permetta al singolo investitore di inserirli facilmente nella sua piattaforma di dati e di utilizzarli nel processo di investimento e di rendicontazione ESG. Non esiste un formato uguale per tutti, avverte PRI, perché la struttura della piattaforma per i dati varia a seconda delle esigenze degli investitori.
I dati devono essere di qualità sufficiente
I dati disponibili devono essere di qualità sufficiente per informare il processo di investimento responsabile o la rendicontazione dei singoli investitori. Secondo PRI, il punto di riferimento per valutare se le informazioni sono di qualità sufficiente per i partecipanti ai mercati finanziari sono le caratteristiche qualitative delle informazioni utili definite dal Conceptual Framework for Financial Reporting della Fondazione IFRS. Nello specifico, l’IFRS ha individuato la rappresentazione fedele, la comparabilità e la verificabilità come requisiti specifici affinché i dati siano di qualità sufficiente.
Che i dati siano una rappresentazione fedele vuol dire che devono includere tutti i dati materiali necessari all’utente per comprendere rischi, opportunità e impatti. Inoltre, devono essere imparziali ed esenti da errori. La comparabilità, invece, implica che i dati siano coerenti su più dimensioni affinché gli investitori possano identificare e comprendere somiglianze o differenze nel loro portafoglio. Infine, la verificabilità si riferisce al fatto che gli investitori dovrebbero essere in grado di corroborare i dati.
I dati devono essere pertinenti
Affinché i dati siano pertinenti, devono soddisfare i requisiti specifici per le attività dell’investitore nel suo processo di investimento responsabile e per produrre la sua rendicontazione. L’identificazione dei requisiti specifici per le attività degli investitori ESG è complessa, date le differenze tra gli investitori in merito alle attività che implementano e al modo in cui lo fanno. Ad esempio, dei 51 tipi di prodotti finanziari identificati da PRI nel sondaggio effettuato per costruire il framework, solo una minoranza si sovrapponeva nell’elenco esatto delle attività applicate.
Per far fronte a questa problematica, i requisiti specifici per la pertinenza sono definiti come “i requisiti affinché i dati siano utili alla decisione per l’insieme di strategie di investimento e attività di investimento di un investitore”. I tre elementi per la definizione di questi requisiti sono la strategia di investimento, l’attività di investimento ESG (che comprende ricerca, valutazione, costruzione del portafoglio, stewardship e rendicontazione degli investitori) e le caratteristiche dei dati.
Le caratteristiche dei dati
Secondo PRI, gli investitori hanno bisogno di una combinazione di diversi tipi di dati raggruppati in:
- “Input“, ovvero i dati sul contesto (es. ubicazione e settore), sui processi dell’azienda (es. processi di governance, strategia e gestione del rischio) e le questioni ESG sostanziali che saranno identificate attraverso la valutazione della materialità dell’azienda (o dell’investitore);
- “Output“, che misurano le prestazioni operative dell’azienda, compresa la sua produzione e il numero di dipendenti;
- “Outcome“, i dati che misurano gli effetti della performance operativa sulla performance finanziaria dell’azienda e sulle persone, sul pianeta e sull’economia.
Tipi di dati
Altre caratteristiche secondarie che definiscono i dati sono:
- La natura del dato, sia esso quantitativo e un valore assoluto o un valore relativo;
- L’orizzonte temporale dei dati;
- La granularità;
- Se include informazioni lungo la catena del valore, in particolare quando si riferisce a clienti e fornitori diretti di un’impresa;
- Se i dati sottostanti sono verificati.
Come funziona in pratica il framework?
I due casi d’uso principali per l’Investor Data Needs Framework individuati da PRI sono:
- Identificare le esigenze in materia di dati: applicare il quadro per identificare una serie di requisiti per i dati di sostenibilità aziendale per un contesto di utilizzo specifico, sia per una strategia o attività di investimento, sia per una specifica questione di sostenibilità.
- Valutare uno standard, una norma o una legge sulla divulgazione della sostenibilità aziendale. Ciò vuol dire applicare il quadro per valutare i requisiti di divulgazione utilizzando l’insieme delle corrispondenti esigenze di dati.
Quali i prossimi passi per il framework?
Per il PRI, i prossimi passi per l’Investor Data Needs Framework sono tre. In primis, raccogliere feedback sul quadro dei firmatari, dei responsabili politici e degli organismi di normazione. Questo periodo includerà almeno un workshop o una tavola rotonda per raccogliere feedback dai firmatari del PRI e discutere futuri aggiornamenti. In secondo luogo, PRI intende applicare il quadro nel suo impegno con le autorità di regolamentazione. Infine, PRI prevede di aggiornare il framework, anche in base ai feedback ricevuti.
