Una redditività a livelli record che ha consentito il raggiungimento di un utile netto adjusted pari a 652 milioni di euro, miglior risultato dalla nascita del gruppo BPM, in aumento del 15,5% rispetto ai risultati al 30 settembre dell’anno scorso. Così chiude i conti del terzo trimestre 2022 Banco BPM che registra al contempo progressi anche nell’integrazione delle tematiche ESG nella strategia nel business.
Due, infatti, le emissioni di green bond nel periodo per un totale di 800 milioni e 7,6 miliardi di euro i finanziamenti green erogati nei 9 mesi. In miglioramento anche i rating ESG che hanno visto un progresso dell’ESG risk rating di Sustainalytics da 26,3 a 22,4 e un aumento della valutazione ESG di S&P da 55 a 56.
Una crescita del 2% rispetto ai primi nove mesi del 2021 anche per i proventi operativi “core” pari a 3,16 miliardi, grazie al contributo positivo del margine di interesse (+3,6%) e delle commissioni nette (+1% rispetto al medesimo periodo l’anno scorso).
I risultati registrati nei primi 9 mesi 2022 consentono di migliorare l’outlook 2022. L’utile per azione (EPS) è stato rivisto in rialzo a 0,45 euro rispetto al precedente di 0,40 euro e incrementare il target di utile 2023 con EPS maggiore di 0,60 euro rispetto al precedente di 0,50 euro.
