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Consulenza finanziaria

Anasf: un futuro inclusivo e sostenibile nei prossimi obiettivi

Aiutare i consulenti finanziari a essere pronti per le sfide di domani. Un futuro che si snoda tra la capacità di affrontare i grandi cambiamenti di prospettiva, come quello dettato dalla longevity e dalla transizione sostenibile, e la necessità di preparare le nuove generazioni, non solo di professionisti del risparmio ma anche di cittadini, alla gestione del risparmio con un rafforzamento dell’educazione finanziaria, che passa anche dalle scuole. E per rimanere nell’ambito della professione, tra i grandi temi ci sono quello del ricambio generazionale e dell’aumento della presenza femminile tra i propri ranghi, mentre altri scogli più concreti come quello delle retrocessioni sono stati superati anche grazie all’attività dell’associazione di categoria. E’ questo il quadro delineato da Luigi Conte, presidente dell’Anasf la maggiore associazione dei consulenti finanziari con più di 12 mila iscritti, che, arrivato al termine del terzo anno del suo mandato quadriennale, traccia il punto dei risultati raggiunti e degli obiettivi all’orizzonte.

“Nell’XI legislatura Anasf sono stati diversi i traguardi raggiunti grazie alla cooperazione posta in essere tra i quattro pilastri fondamentali della società: organizzazioni, istituzioni, imprese e cittadini. Definire il valore della consulenza finanziaria come servizio essenziale è la premessa necessaria per far sì che il rapporto virtuoso risparmiatori-consulenti possa generare valore a favore dell’economia del Paese”, ha così esordito il presidente Conte alla conferenza stampa Anasf. 

Ripercorrendo le novità legislative dell’ultimo anno, rispetto alla Strategia RIS, è stato sottolineato l’impegno dell’associazione nel far comprendere a livello europeo la tipicità del modello italiano del tied agent, che, come ha sottolineato Conte, “racchiude in sé due caratteristiche fondamentali, il presidio e il monitoraggio costante delle scelte di investimento delle famiglie e delle imprese”. In tema DDL Fiscale e DDL Capitali, il presidente ha ricordato quanto l’Associazione sia da sempre impegnata nella sua attività di interlocuzione con le istituzioni del Paese per implementare best practice comuni volte alla canalizzazione del risparmio delle famiglie italiane verso l’economia reale, semplificando e razionalizzando la competitività del mercato dei capitali del Paese. 

Conte ha ricordato inoltre il contributo dell’associazione rispetto al tema sostenibilità, per cui Anasf ha partecipato a consultazioni sia a livello nazionale che europeo. “Un consulente finanziario certificato ESG è in grado di supportare i risparmiatori in maniera adeguata, dando le corrette informazioni e il giusto orientamento verso scelte di investimento consapevoli”, ha sottolineato Conte, che come Anasf ha ideato i corso per la certificazione ESG EFPA tenuto da SDA Bocconi.

E in questi anni, complice anche la normativa europea e l’introduzione dei questionari di sostenibilità con la revisione della Mifid II, l‘interesse dei risparmiatori per gli investimenti ESG è andato crescendo. Come si vede dal grafico sottostante: la quota di coloro che mostrano interesse è in netta crescita rispetto a quelli che invece non li considerano.

Fonte: Anasf.

Oramai la maggior parte dei consulenti sopra i 30 anni vede più del 20% dei portafogli dei clienti allocato in fondi ESG. Per la precisione la percentuale è in crescita del 22% della fascia tra i 31 e i 40 anni al 29% per i professionisti più senior con oltre 70 anni. Unica eccezione la fascia sotto i 30 anni che vede solo l’8% degli asset dei clienti allocato in soluzioni sostenibili, dato che si spiega più con un esiguo patrimonio dei clienti e quindi con un inferiore grado di diversificazione tematica, che non con una minore sensibilità verso le tematiche ambientali, sociali e di governance che, anzi, appassiona la categoria dei millennial.

Fonte: Anasf.E in questi anni, complice anche la normativa europea e l’introduzione dei questionari di sostenibilità con la revisione della Mifid II, l’interesse

Ampio spazio è stato dedicato all’argomento educazione finanziaria, per cui da settembre è previsto l’inserimento nelle ore di educazione civica a scuola. “Per poter conferire concretamente la cittadinanza economica è fondamentale porsi almeno due obiettivi: la necessità di condividere con i giovani le strategie funzionali al raggiungimento degli obiettivi legati al ciclo di vita e la necessità di educare alla responsabilità perché ogni scelta sia frutto di un processo strutturato. Perché ciò si realizzi, auspichiamo che, relativamente alla didattica, ci sia una condivisione con gli esperti del settore della funzione dell’insegnamento finalizzata alla crescita culturale del Paese anche in forza dei nuovi linguaggi”, ha puntualizzato il presidente Anasf.

Con Andrea Aurilia, country head per l’Italia J.P. Morgan Asset Management, è stata presentata la X edizione della borsa di studio Varenna destinata quest’anno esclusivamente a neo consulenti finanziarie donne. “Per noi di J.P. Morgan AM la partnership con Anasf, di cui quest’anno ricorre il ventennale, è un motivo di grande orgoglio perché significa prestare un servizio al Paese, dove il vero asset sono il risparmio e il patrimonio delle famiglie. Tutelare questo patrimonio è fondamentale”, ha commentato Aurilia, che ha proseguito, “Non è un’operazione da quota rosa: come dimostrato da diversi studi, uomini e donne hanno un approccio diverso agli investimenti. I primi si basano di più sulla performance, le donne sono più concentrate sulla gestione del rischio. I due approcci devono coesistere e l’auspicio è che le donne cf arrivino a essere il 50% degli iscritti all’Albo Ocf”.

Infine, rispetto al tema del ricambio generazionale, il presidente Conte ha illustrato quanto Anasf stia dialogando con le istituzioni per l’implementazione di agevolazioni fiscali e quanto l’Associazione si stia prodigando per la costituzione di team di lavoro. “Un’innovazione che favorisce lo scambio di conoscenze e competenze, agevola l’ingresso di nuove leve, ma soprattutto, permette una consulenza più specializzata e continuativa”, ha concluso Conte.