ecosuntek pubblica il primo Bilancio di Sostenibilità | ESG News

Sostenibilità aziendale

Amco pubblica il primo Report di Sostenibilità

Amco, società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, leader nella gestione dei crediti deteriorati e punto di riferimento nel mercato degli NPE in Italia, ha pubblicato il primo Report di Sostenibilità.

Il gruppo ha lanciato un piano strategico al 2025 che prevede la creazione di nuove opportunità di business insieme ai partner, con una strategia di crescita diversificata che include nuovi investimenti e il lancio di progetti innovativi, in
risposta ai nuovi scenari di mercatoIl Piano strategico 2025, che include il Report di Sostenibilità, integra la sostenibilità in tutta la catena del valore di Amco, definendo i quattro pilastri della strategia (Governance sostenibile, Sostenibilità del credito, Sviluppo del capitale umano e tutela dell’ambiente).

Marina Natale, Ceo di Amco

“Sostenibilità per AMCO significa accompagnare le aziende in un percorso di ripresa, con un approccio personalizzato e rispettoso del cliente, sempre orientato alla ricerca di soluzioni collaborative e sostenibili.

La strategia di Sostenibilità di AMCO si basa su quattro pilastri, GSSE: Governance sostenibile, Sostenibilità del credito, Sviluppo del capitale umano, tutela dell’ambientE. Tutto ciò, perseguendo obiettivi di redditività per la società”, ha commentato Marina Natale, Ceo di Amco.

Nell’arco di Piano, i ricavi sono previsti in crescita del 15,4% annuo, fino a 545 milioni di euro al 2025 (307 milioni nel 2021). Sulla dinamica influiscono i progetti di espansione del business e una crescita maggiore dei ricavi da servicing per le nuove iniziative previste nel Piano.

Dal lato investimenti, Il Piano di Amco prevede 7,5 miliardi di euro di acquisti di nuovi portafogli entro il 2025. L’obiettivo è mantenere una composizione bilanciata tra NPL e UTP: il focus si sposterà sui ticket medio-piccoli per seguire l’evoluzione del mercato del credit management.

Accanto all’attività di investimento, Amco strutturerà nuovi progetti in partnership con altri operatori di mercato e che comprendono: la creazione di fondi multi-originator per un totale di 1,5 miliardi di euro di AuM dedicati a specifici settori, aree geografiche o determinate categorie di imprese in difficoltà, per favorirne il rilancio. Le iniziative vedranno il coinvolgimento di partner strategici che supporteranno il rilancio delle categorie di imprese in difficoltà; l’implementazione della piattaforma GLAM per la quale si stima una contribuzione di complessivi 11,1 miliardi di euro, di cui 2,9 in gestione ad Amco, oltre a 8,2 miliardi in gestione a Special Servicer entro il 2025.

Stefano Cappiello, Presidente di Amco

Inoltre, secondo il Piano, gli Asset under Management cresceranno da 36,5 miliardi a fine 20222 a 38,2 miliardi al 2025, ovvero 44,6 miliardi di euro includendo gli AuM relativi alla piattaforma GLAM in gestione agli Special Servicer.

“La nostra ambizione è creare nuove opportunità di business attraverso soluzioni favorevoli a tutti gli stakeholder, condividendo con i nostri partner prospettiva e innovazione. Il percorso tracciato conferma il nostro DNA: integriamo i criteri ESG in tutta la catena del valore”, ha dichiarato Stefano Cappiello, Presidente di Amco

I 4 pilastri e i relativi obiettivi

Amco ha intrapreso un percorso di definizione della strategia di sostenibilità attraverso un confronto con tutti gli stakeholder che ha permesso di individuare i temi rilevanti nella sfera ambientale (E), sociale (S) e di governance (G). I classici ambiti ESG sono stati riorganizzati secondo le priorità di Amco in un nuovo acronimo: GSSE

La sostenibilità “made in Amco”, infatti, è caratterizzata da: una Governance sostenibile, una forte connotazione dell’ambito Social in cui rientrano due dei quattro pilastri individuati – la gestione Sostenibile del credito e lo Sviluppo del capitale umano – e l’impegno alla tutela dell’ambientE (environment). 

Tutti e quattro i pilastri si ispirano ai Sustainable Development Goals (SDGs) per sostenere il contributo al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite

Governance: “operiamo con integrità e correttezza” 

La governance di Amco comprende oggi la funzione Stakeholder Engagement e Sostenibilità e un Comitato manageriale “ESG e Sostenibilità” con funzioni propositive e consultive nei confronti del CdA, per promuovere l’integrazione delle best practice ESG nella corporate governance e nelle strategie aziendali, oltre che nella gestione dei rischi. La società si impegna affinché tutti i dipendenti siano formati in materia di anticorruzione, anti-riciclaggio e privacy a partire dal 2022. Già dal 2022, il 10% della remunerazione del management (attraverso il piano LTI) è allineato a criteri ESG. Amco si impegna a condividere i criteri ESG con i fornitori rilevanti e gli Special Servicer con cui opera in partnership. 

Sostenibilità del Credito: “creiamo nuovo valore” con la “gestione sostenibile

Amco adotta un approccio collaborativo all’attività di recupero, rispettando i clienti e cercando soluzioni stragiudiziali concilianti con le necessità del cliente. 

A settembre 2022, Amco ha già pubblicato il proprio Sistema dei Valori che include Vision, Mission, Codice Etico e i 10 Principi di gestione del credito che definiscono, sia per i dipendenti sia per i collaboratori, le linee guida per operare correttamente. Nell’ambito della nuova strategia GSSE, Amco ha quindi stabilito specifici obiettivi di gestione sostenibile per tutte le sue linee di business. I target definiti prevedono che almeno il 25% degli incassi degli NPL – e almeno l’85% degli UTP – provengano da una gestione collaborativa; inoltre, almeno il 50% degli incassi da PMI e privati saranno frutto di gestione collaborativa. È prevista l’integrazione dei criteri ESG nella valutazione e nella gestione dei rischi del portafoglio crediti e l’inclusione di sistemi di monitoraggio e gestione rischi ESG nel Risk Framework. 

Amco si impegna a contribuire all’educazione finanziaria delle imprese promuovendo almeno due iniziative di formazione finanziaria all’anno tra il 2023 e il 2025, per diffondere maggiore consapevolezza del livello adeguato di leva finanziaria, soprattutto per le PMI, che spesso hanno accesso a forme di finanziamento limitate. 

Sviluppo del capitale umano: “cresciamo insieme”

Per valorizzare al meglio le persone, Amco si è posta due obiettivi: 1) sviluppare il benessere, le competenze e la soddisfazione dei dipendenti; 2) tutelare la diversità e l’inclusione. Oltre ai piani di formazione (anche in ottica ESG) e il disegno di percorsi di carriera mirati, la società ha già accolto il 100% delle richieste di part-time e adotta meccanismi di lavoro flessibile come lo smart working, per garantire un corretto equilibrio tra vita privata e lavorativa. Il portafoglio di servizi welfare per i dipendenti è stato recentemente ampliato. 

Sul fronte Diversity&Inclusion, oltre al lancio di campagne di sensibilizzazione, Amco si impegna a garantire l’accesso neutrale dei generi ai percorsi di carriera e di crescita interni e a mantenere una forza lavoro bilanciata ed inclusiva. Dei 368 dipendenti, il 61% è rappresentato dal genere maschile e il 39% femminile. L’età media nella società è di 43 anni. 

Tutela dell’ambiente: “rispettiamo il futuro”

Nell’ambito del processo di definizione della strategia, è stata effettuata la mappatura dell’impronta carbonica per individuare le emissioni GHG4 di Amco. L’obiettivo è di diminuire del 55% le emissioni GHG derivanti dalle attività operative entro il 2025, in anticipo di cinque anni rispetto alle scadenze normative5. Dal 2023 tutte le forniture di energia elettrica di Amco proverranno da fonti rinnovabili garantite da certificati di origine. Inoltre, entro la fine del 2022, gli impianti di riscaldamento degli uffici di Milano e Napoli saranno alimentati da pompe di calore elettriche, realizzando così una riduzione significativa delle emissioni. 

Per diminuire le emissioni e ridurre i costi energetici è altresì stata prestabilita la chiusura delle sedi in coincidenza delle giornate di maggior congestione dei trasporti, dei periodi di ponti e festività invernali e della settimana in cui si registrano le temperature più rigide. 

Entro la fine del 2023 tutte le auto della flotta aziendale saranno a basso impatto ambientale (auto ibride). 

Monitoraggio e rendicontazione 

Tutti e quattro i pilastri del piano sono composti da macro-obiettivi che si declinano, a loro volta, in target quantitativi specifici per il periodo 2022-2025. Amco si impegna a comunicare con trasparenza il percorso verso il raggiungimento dei target prestabiliti, pubblicati nel Report di Sostenibilità, insieme alle azioni già intraprese e ai risultati già conseguiti.