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Risultati ESG

Acea, conti in crescita, migliorano gli indicatori di sostenibilità

Acea archivia il 2021 con risultati in crescita rispetto all’anno precedente e un’evoluzione positiva degli indicatori di sostenibilità.

La multiutility romana ha registrato ricavi per 3,9 miliardi di euro, in aumento del 18% rispetto al 2020, e EBITDA pari a 1,2 miliardi di euro, in crescita del 9%. L’utile netto si attesta sui 313 milioni di euro. Il Cda ha proposto un dividendo di 0,85 euro per azione, in aumento del 6,3% rispetto al 2020, che sarà messo in pagamento a partire dal 22 giugno 2022, con stacco della cedola il 20 giugno e record date il 21 giugno.

Indicatori di sostenibilità

Dal punto di vista ambientale, nel 2021 Acea ha ridotto i volumi persi di risorsa idrica dell’8% rispetto al 2020 e le perdite idriche di rete a Roma sono ora pari al 28,6%. L’energia prodotta da fonti rinnovabili è stata circa il 70% su 1 TWh che è equivalso a 220.000 ton. di CO2 evitate. L’energia pulita venduta al mercato libero, infine, è stata di 2.300 GWh, un incremento del 92% rispetto al 2020 e che corrisponde al 38% del totale energia venduta.

Tra le iniziative messe in campo da un punto di vista sociale e di governance il gruppo in nota evidenzia l’erogazione di un bonus sociale sia per l’elettricità o gas che per l’idrico, la definizione di un piano di Diversity & Inclusion, e il collegamento degli obiettivi della remunerazione variabile a breve e a medio-lungo termine a target quantitativi di sostenibilità.

Nel corso dell’anno terminato, Acea è stata poi protagonista di altre iniziative sul fronte della sostenibilità.

Finanza sostenibile

A gennaio 2021 ha collocato il primo green bond da 900 milioni di euro, che ha registrato un forte interesse da parte degli investitori istituzionali. L’emissione, avvenuta nell’ambito del Green Financing Framework e a valere sul programma EMTN da 4 miliardi di euro, è articolata in due serie. La prima è di importo pari a 300 milioni di euro, cedola 0% e scadenza 28 settembre 2025, ed è stata la prima emissione corporate in Italia con tasso negativo; la seconda è di importo pari a 600 milioni di euro, cedola 0,25% e scadenza 28 luglio 2030.

ACEA ha inoltre sottoscritto a dicembre 2021 un accordo con Equitix Investment Management Limited per la cessione del 60% della newco a cui sono conferiti gli asset fotovoltaici della società, con una capacità installata complessiva pari a 105 MW, di cui 46 MW incentivati sulla base di differenti conti energia e 59 MW di nuova costruzione già connessi o in corso di connessione alla rete.

Nuovi business e acquisizioni

Ad aprile 2021 ACEA è entrata nel business dei servizi di ricarica per la mobilità elettrica su tutto il territorio nazionale attraverso il lancio dell’App ACEA e-mobility che consente di ricaricare il proprio veicolo elettrico tramite oltre 10.000 punti abilitati in Italia, grazie agli accordi di interoperabilità sottoscritti con altri operatori del settore.

Mentre a luglio ha raggiunto un accordo per l’acquisizione del 70% di Serplast e del 60% di Meg, società attive nel riciclo della plastica, segmento che si pone a valle rispetto a quello della selezione della plastica in cui ACEA è già presente con Demap e Cavallari. L’acquisizione di Meg è stata perfezionata a ottobre 2021, quella di Serplast invece a gennaio 2022.Infine a settembre ACEA ha sottoscritto un accordo con la società REM, operatore privato controllato dalla famiglia Di Zio, per l’acquisizione del 65% di Deco e, tramite quest’ultima, del 100% di Ecologica Sangro. Deco è attiva nel settore dei rifiuti in Abruzzo e si occupa della progettazione, realizzazione e gestione di impianti di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti solidi urbani e di impianti di recupero energetico da fonti rinnovabili. L’acquisizione di Deco è stata perfezionata a novembre 2021.

Rating ESG

Gaia Rating ha attribuito ad ACEA un punteggio di 82 su 100 nella valutazione complessiva delle performance ESG. La multiutility ha registrato un aumento del punteggio per il quarto anno consecutivo, confermandosi tra le società con la migliore performance in termini di sostenibilità. Il gruppo ha inoltre migliorato la posizione nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI) 2022, ottenendo il punteggio di 80,67, oltre dieci punti in più rispetto al 2021, collocandosi ben al di sopra della media del settore utility (71,21) e del campione analizzato (71,11).

Di recente, infine, la società ha avviato un percorso di pianificazione e progettazione di iniziative sostenibili per la transizione ecologica, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile, che saranno incluse nel nuovo piano industriale decennale.