Boom nella crescita di A2A, che ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con ricavi quasi triplicati (+161,7%) raggiungendo i 16,86 miliardi di euro. Proseguono a pieno ritmo anche gli investimenti in infrastrutture per la transizione energetica e l’economia circolare.
L’utile netto dei primi nove mesi del 2022 è pari a 461 milioni di euro, +17% rispetto all’anno scorso (394 milioni).
Gli investimenti hanno raggiunto gli 802 milioni di euro, in crescita del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per lo sviluppo di impianti per la produzione di energia green, per il recupero di energia e materia da rifiuti e per il potenziamento e l’efficientamento delle reti.
Sul fronte della transizione energetica, A2A ha completato l’acquisizione di SEA Energia, società che produce energia elettrica e termica, con l’obiettivo di favorire il processo di decarbonizzazione degli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa.
Nello specifico, sono stati prodotti 213 GWh di energia green, provenienti da fonti fotovoltaiche ed eoliche nei primi nove mesi del 2022, registrando una crescita dell’81% rispetto al medesimo periodo del 2021. Inoltre, nei nove mesi A2A ha venduto 5,3 TWh di energia verde, +33% rispetto all’anno precedente.
Sul piano della finanza sostenibile, nel corso del trimestre A2A ha fatto ricorso per la terza volta nel 2022 al mercato dei capitali in ottica di pre-funding, collocando con successo un prestito obbligazionario in formato Green Bond per 650 milioni di euro (portando la raccolta annuale a 1 miliardo e 750 milioni di euro, tutto in formato ESG). A seguito di queste operazioni la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo del Gruppo al 30 settembre 2022 ha raggiunto il 60% (38% al 30 settembre 2021).
“Il momento complesso che stiamo attraversando e le pesanti ripercussioni su famiglie e imprese, stanno imponendo all’Italia l’attuazione di azioni concrete per aumentare il proprio livello di autonomia energetica. In questo contesto, il Gruppo ha continuato a dare il proprio contributo con investimenti, in crescita del 25% sul periodo, in infrastrutture nei settori chiave per favorire il processo di transizione ecologica del Paese”, ha commentato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A.
