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Risultati ESG

Snam, business transizione energetica guida l’aumento dei ricavi nei 9 mesi

Snam archivia i conti dei primi nove mesi dell’anno con ricavi, al netto degli energy costs, pari a 2,4 miliardi, un aumento del 10,3%, rispetto al medesimo periodo del 2021, trainato dall’incremento dei ricavi dei business della transizione energetica (+219 milioni di euro; +89,4%), principalmente per lo sviluppo dell’efficienza energetica, in particolare in ambito residenziale.

Lievemente in calo (-0,6% a/a) il margine operativo lordo adjusted dei primi tre trimestri del 2022 che ammonta a 1,7 miliardi di euro. La crescita dei business della transizione energetica (+19 milioni di euro), legata al positivo contributo del business dell’efficienza energetica (+14 milioni di euro) e delle attività nel biometano (+7 milioni di euro), è stata assorbita dalla riduzione registrata dal business delle infrastrutture gas (-29 milioni di euro) anche a seguito della dinamica dei fondi rischi ed oneri, a fronte dei rilasci effettuati nei primi nove mesi del 2021 per controversie giunte a conclusione e dei maggiori costi delle utilities.

L’utile netto adjusted di gruppo dei primi nove mesi del 2022 si attesta a 932 milioni di euro anch’esso in diminuzione dello 0,6% rispetto al corrispondente valore dei primi nove mesi del 2021 (938 milioni di euro) per effetto della positiva performance delle società partecipate. 

Snam ha inoltre di recente completato l’acquisizione di 9 nuovi impianti di biometano che amplia il portafoglio ad una capacità totale di 32 MW tra impianti operativi e in fase di realizzazione

 “I risultati dei primi nove mesi del 2022 confermano la solidità del percorso del gruppo anche in uno scenario incerto. La buona performance di tutto il business in Italia, nonostante la riduzione delle tariffe regolate nelle attività gas, il contributo delle nostre partecipate estere e dei nuovi business legati alla transizione energetica, hanno concorso alla stabilità degli utili e ci consentono di confermare la guidance di gruppo a fine 2022.” ha commentato Stefano Venier, Amministratore Delegato di Snam, “Con l’ottenimento delle autorizzazioni per la messa in funzione delle navi rigassificatrici si concretizza, inoltre, il primo tassello del rimodellamento della sicurezza energetica nazionale, che dovrà essere presto accompagnato da un potenziamento delle infrastrutture di trasporto e stoccaggio e da un’accelerazione delle iniziative per la transizione. Solo così potremo trasformare la crisi attuale in un’opportunità per la costruzione del futuro paradigma energetico”.