Lo sviluppo della tecnologia delle batterie è strettamente connesso al fabbisogno di sistemi per lo stoccaggio di energia integrati nelle reti di distribuzione e all’alimentazione dei veicoli elettrici.
Le politiche e i progetti governativi che si stanno sviluppando in tutto il mondo, come il Build Back Better act negli Stati Uniti, il Green Deal dell’Unione Europea e il 14esimo piano quinquennale della Cina, si riferiscono allo stoccaggio di energia come a un fattore cruciale per lo sviluppo dell’energia pulita e della mobilità sostenibile e, infine, per la neutralità climatica. L’Europa, insieme all’Asia, si trova nella posizione più avanzata di questi sviluppi.
Secondo quanto riferito dalla Commissione Europea, l’Ue diventerà il secondo più grande mercato delle batterie al mondo, sia in termini produttivi, sia come livelli di domanda, che entro il 2030 dovrebbero arrivare a rappresentare il 17% di tutto il mercato. Presumendo che il fabbisogno di batterie per lo stoccaggio rappresenterà tra il 5% e il 10% della capacità totale installata, Goldman Sachs ha stimato che la spesa in questo settore dovrebbe attestarsi attorno al 13% delle risorse stanziate per il Green Deal (10 trilioni di euro), con il 60% di questa quota che dovrebbe essere finanziato a livello privato (dati GS Research, 29 Novembre 2021).
I sistemi di stoccaggio dell’energia tramite batterie (BSS) possono avere applicazioni che vanno dall’ambito residenziale al commerciale e alle utility e, nell’area EMEA, le installazioni in ognuno di questi settori dovrebbero crescere con un CAGR relativamente del 20%, 30% e 28% entro il 2030, ovvero nel momento in cui il loro accumulo complessivo arriverà a quota 27GWh e supererà la capacità installata di 150GWh (GS Research, 29 Novembre 2021). La Germania risalta particolarmente in Europa per quanto concerne le applicazioni nel residenziale e nel commerciale. Grazie al fiorente mercato dell’energia solare e al sostegno del governo che incoraggia nuove installazioni di griglie di accumulo, il paese ha rappresentato oltre l’80% delle installazioni BSS residenziali nella regione EMEA nel 2020 (GS Research, 29 Novembre 2021).
Detto ciò, fino a oggi il principale sostenitore della domanda di batterie in tutto il mondo è stato il comparto delle auto elettriche e, nonostante l’aumento dei costi delle materie prime, il mercato dovrebbe registrare una crescita anche nel 2022, grazie al fatto che la carenza di chip sembra andare a risolversi e che la diffusione delle batterie per veicoli elettrici continua.
Secondo quanto riporta Rystad Energy, la quota di mercato dei veicoli elettrici dovrebbe crescere dal 10,1% del 2021 al 12,8% del 2022 a livello globale, mentre in Europa passerà dal 18,8% al 23,5%. Questo incremento nella diffusione dei veicoli elettrici rappresenta una grande sfida per le infrastrutture di ricarica e dovrà essere necessariamente potenziato. L’Associazione Europea dei Produttori Automobilistici (ACEA) ha riportato che le vendite di veicoli elettrici negli ultimi cinque anni sono cresciute quattro volte più velocemente rispetto alla produzione dei punti di ricarica. Riteniamo che questo darà vita a ulteriori opportunità di crescita all’interno della value-chain delle batterie.