FARISE Prysmian

Intervista

Farisé (Prysmian): le reti elettriche supporto fondamentale alla trasformazione energetica

Le reti elettriche sono l’infrastruttura essenziale per garantire un approvvigionamento energetico stabile, efficiente e sostenibile. La crescente elettrificazione, la diffusione delle rinnovabili e l’aumento della domanda pongono sfide cruciali, come la necessità di modernizzare e potenziare le reti per renderle più resilienti e intelligenti. Al tempo stesso, le nuove tecnologie offrono opportunità per migliorare l’efficienza, ridurre le perdite e integrare fonti pulite. Investire in reti più affidabili e digitalizzate è fondamentale per la transizione energetica e la competitività del sistema economico. Di sviluppi e prospettive ne abbiamo parlato, a margine dell’evento “Fonti alternative & Green Transition: La Rivoluzione in Atto delle Imprese Sostenibili” organizzato da RCS Academy, Corriere della Sera e Pianeta 2030 con Cinzia Farisè, Executive VP Power Grid, Prysmian, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, punto di riferimento nella transizione energetica e la trasformazione digitale.

Stiamo vivendo un momento storico senza precedenti per il settore dell’energia. Quali sono i principali cambiamenti in atto?

Stiamo assistendo a un forte aumento della domanda di energia, guidata dalla crescente elettrificazione e dai nuovi enabler, oltre alla necessità di integrare energia da fonti rinnovabili. Questo ha un impatto significativo sulle reti elettriche: secondo le stime dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), entro il 2040 sarà necessario aggiungere o ammodernare 80 milioni di km di linee elettriche, equivalenti alla rete esistente. Inoltre, secondo la Commissione Europea, entro il 2050 l’elettricità dovrà rappresentare il 60% del mix energetico in Europa.

In che modo Prysmian supporta le power utility nell’ammodernamento e nell’espansione delle reti elettriche?

Le power utility devono accelerare i loro processi di modernizzazione ed espansione e Prysmian ha tutte le risorse necessarie per supportarle in questa transizione. L’innovazione al servizio della sostenibilità ci posiziona oggi come partner ideale nella fornitura di soluzioni per la rete. I nostri risultati FY 2024 mostrano una crescita organica significativa del business Power Grid, con oltre il 20% dei ricavi proveniente da questo segmento. Oggi non ci occupiamo solo di cavi, ma di soluzioni green e smart: abbiamo sviluppato bobine “parlanti” con sistema di tracking Alesea, cavi con chip sottoguaina che forniscono informazioni su posizione e installazione, e cavi preconnettorizzati con accessori dotati di sensori per la misura di parametri critici.

Quali sono le principali sfide in termini di affidabilità e resilienza delle reti elettriche?

Le reti devono essere più affidabili e resilienti, anche di fronte agli eventi climatici estremi. Per questo è essenziale un approccio sistemico. Abbiamo recentemente siglato accordi pluriennali con RTE in Francia e Stattnet in Norvegia, oltre a partnership di innovazione con grandi player mondiali come Enel.

Prysmian sta investendo anche nella riduzione dell’impatto ambientale. Quali sono i principali risultati raggiunti in questo ambito?

Nel 2024 abbiamo prodotto e venduto oltre 58 mila km di cavi contenenti materiali a base biologica, contribuendo alla riduzione della carbon footprint e alla circolarità dei materiali.

Ci sono soluzioni tecnologiche innovative che state implementando per migliorare l’efficienza delle reti elettriche?

Sì, oggi siamo in grado di fornire la tecnologia E3X, una soluzione che combina materiali e tecnologie robotiche per ridurre del 20% le perdite sulle linee aeree, intervenendo anche su quelle già esistenti e in esercizio.