Mobilità sostenibile

BlueBay: il ruolo delle ferrovie nella decarbonizzazione dei trasporti

Dalle avventure della Transiberiana al romanticismo e alla grandezza dell’Orient Express, i viaggi in treno sono stati fondamentali per il trasporto delle persone per oltre due secoli. Ora, nonostante alcune difficoltà a livello infrastrutturale, sembra che le ferrovie possano offrire in tutto il mondo una soluzione ai problemi di sostenibilità dei trasporti.

Lucy Byrne, Senior ESG Analyst di RBC BlueBay Asset Management

In questo approfondimento Lucy Byrne, Senior ESG Analyst di RBC BlueBay Asset Management, cerca di rispondere alle seguenti domande: le reti ferroviarie possono contribuire a decarbonizzare il settore dei trasporti, a risolvere i problemi delle supply chain globali e a fornire ai pendolari una soluzione di viaggio ecologica?

Progressi elettrizzanti

L’emergenza climatica è arrivata, portando con sé l’urgente necessità di ridurre in modo significativo le emissioni globali di carbonio. Gli sforzi a livello internazionale per raggiungere gli obiettivi Net Zero richiedono cambiamenti significativi nell’approccio alla mobilità, sia per i passeggeri sia per le merci. I trasporti emettono il 37% delle emissioni di CO2 dei settori end-use e hanno un’elevata dipendenza dai combustibili fossili.

In questo contesto le ferrovie potrebbero svolgere un ruolo centrale nella decarbonizzazione del settore dei trasporti.

L’elettrificazione della rete ferroviaria è iniziata nel 1900 e oggi circa il 50% delle ferrovie europee è elettrico. Alcuni Paesi, come la Svizzera, gestiscono linee ferroviarie interamente elettrificate. L’industria mira a far circolare i treni interamente con energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2030.

Le sfide dell’elettrificazione sono varie e comprendono l’elevato costo del capitale per l’aggiornamento tecnologico, la vulnerabilità per le interruzioni di corrente e i guasti meccanici e la redditività economicadei sistemi sulle tratte meno trafficate. Inoltre, è necessario apportare miglioramenti per garantire che tutta l’energia sulle tratte elettrificate provenga da fonti verdi o a basse emissioni di carbonio.

Tuttavia, l’argomentazione generale rimane valida. In media, le ferrovie necessitano energia 12 volte in meno per passeggero/chilometro percorso rispetto ai veicoli privati o agli aerei. Sono più efficienti dal punto di vista energetico, più leggere, più silenziose e sostanzialmente più rispettose del pianeta.

Nel breve termine, le già collaudate locomotive ibride, che operano con una doppia combinazione di elettricità e diesel, potrebbero offrire una soluzione alle sfide meccaniche dell’elettrificazione. Altre tecnologie alternative includono l’uso di celle a combustibile a idrogeno e di veicoli a batteria, particolarmente adatti alle tratte più brevi.

L’impronta di carbonio del trasporto merci

La pandemia COVID-19 ha avuto un impatto duraturo sulle catene di approvvigionamento globali. Le diffuse interruzioni e la corsa ai pezzi di ricambio hanno portato al passaggio da strategie just-in-time (JIT) ad approcci just-in-case (JIC) all’inventario. Ciò ha avuto ripercussioni incoraggianti per la ripresa del settore del trasporto ferroviario delle merci. Mentre l’approccio JIT, che enfatizza la produzione snella e le scorte minime, richiede tempi di spedizione brevi, luoghi di consegna precisi e comunicazioni sofisticate, il JIC consente consegne più grandi e meno frequenti. Questo riporta le ferrovie al centro dell’interesse.

Se a questo si aggiunge l’odierna richiesta di consegna delle merci in tempi molto brevi, si assiste a un notevole cambiamento nelle infrastrutture di magazzino. Gli operatori utilizzano i corrieri per “l’ultimo miglio”, sfruttando l’agilità del trasporto su strada per portare i prodotti a domicilio. Ma nella fase precedente, i treni merci possono rifornire i magazzini che stanno sorgendo in tutto il Paese. Alcuni supermercati britannici, ad esempio, hanno aumentato fino al 50% l’uso del trasporto di merci a livello ferroviario negli ultimi anni, grazie al miglioramento dell’efficienza e alla maggiore attenzione alla sostenibilità aziendale. Le grandi imprese non possono più ignorare l’impronta di carbonio delle loro catene di approvvigionamento.

I treni di solito viaggiano fino all’80% più velocemente in aperta campagna rispetto ai mezzi pesanti, ma sono ancora necessari investimenti per migliorare le opzioni di terminali ferroviari e i tempi di carico: le reti non modernizzate faticano a far fronte alla domanda di merci. Anche le ferrovie a binario unico sono ancora un problema, in quanto si congestionano e rallentano i tempi di consegna.

Tuttavia, in tutto il mondo si sta investendo molto nel settore. Le rotte ferroviarie internazionali stanno tornando ad essere percorribili. Progetti come la Strategia di Mobilità Sostenibile e Intelligente dell’Unione Europea, insieme ai piani per sfruttare ulteriormente le capacità del Tunnel della Manica, suggeriscono che il trasporto sostenibile delle merci sta diventando una priorità. Il settore del trasporto merci su rotaia mira a triplicare i volumi complessivi entro il 2050.

Tutti a bordo

Nel nostro viaggio verso il net-zero, è fondamentale spostare il trasporto passeggeri su rotaia. Le ferrovie potrebbero offrire una soluzione alla crescente domanda dei consumatori di viaggi efficienti e puliti e risolvere il problema della congestione stradale nei centri urbani.

L’aumento del fascino del viaggio in treno è testimoniato dal graduale ritorno dei servizi con vagone letto in tutta Europa. Offrendo una comoda alternativa alle code e ai controlli di sicurezza negli aeroporti, il settore delle ferrovie notturne è in costante crescita. Il comfort e la convenienza per i passeggeri sono un fattore che caratterizza i viaggi in treno in generale, poiché l’approccio odierno al valore del tempo sta cambiando. Collegati e intrattenuti mentre sono in viaggio, i consumatori iniziano a dare la priorità alla natura del viaggio piuttosto che alla sua efficienza.

Tuttavia, gli investimenti nelle infrastrutture sono fondamentali se si vuole che questo settore dei trasporti modifichi i comportamenti di viaggio in generale. Il settore ferroviario rimane sottodimensionato e inaffidabile. I prezzi dei treni non sono economici, mancano strutture tariffarie alternative e, mentre nazioni come la Cina hanno aperto la strada all’implementazione dell’alta velocità, la maggior parte delle reti rimane convenzionale. La modernizzazione è imperativa, ma gli investimenti necessari sono elevati.

Promuovere la mobilità e le infrastrutture sostenibili è uno dei sette temi d’investimento della strategia Impact-Alligned Bond di BlueBay, una strategia di public debt tematica incentrata sulla sostenibilità che assegna capitali a “fornitori di soluzioni”, ossia a società che fanno la differenza oggi affrontando i problemi di domani.