L’Unione europea ha concluso un ambizioso accordo per tagliare le emissioni inquinanti di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Questo nuovo target sostituisce il precedente che prevedeva un taglio superiore al 40%.
L’obiettivo è stato concordato a Bruxelles alla vigilia del vertice sul clima di Joe Biden per i leader mondiali e si innesta in una strategia di più ampio respiro che culmina con la “Climate Neutrality” nel 2050.
Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che l’accordo mette l’UE “su un percorso verde per una generazione”.
Nel rispetto dell’Accordo di Parigi, l’EU ha inoltre aggiornato i suoi piani climatici 2020 che attualmente prevedono il coinvolgimento di tutti i settori, equità e conservazione della competitività dell’Europa nel processo di transizione climatica. È stato inoltre concordato che l’UE investirà ulteriormente in “carbon sinks” come foreste, praterie e zone umide. Questi impegni dimostrano come l’UE voglia porsi come principale attore nella lotta ai cambiamenti climatici.
