“Al Polo Sud è fondamentale costruire partnership tra persone di nazionalità diverse e discipline diverse. Si tratta di processi che nascono naturalmente dal confronto con le persone e che hanno dato vita ad un vero e proprio Antartic Mindset, che oggi può essere mutuato in un contesto più ampio come quello degli SDGs delineati dall’Onu per creare un pianeta più sostenibile”. A dirlo è la scienziata Chiara Montanari, prima italiana a fare il capo spedizione per missioni in Antartide, invitata da Banca Generali in uno degli appuntamenti dedicati ai talk sulla sostenibilità.
Un grande accordo tra governi, enti privati e società civile per guidare la transizione sostenibile del Pianeta: è questo l’obiettivo dell’SDG numero 17 dell’Agenda Onu 2030. Un obiettivo il cui stato di realizzazione Banca Generali ha provato a indagare nell’ultimo episodio del suo format #BG4SDGs.
Prendendo spunto da quanto accade in una delle aree più strategiche per la vita del nostro Pianeta, è quindi possibile unire l’anima pubblica, quella privata e quella istituzionale in una nuova sintesi che generi investimenti a lungo termine. In questo modo può nascere un vero e proprio nuovo approccio applicabile a qualunque ambito della transizione sostenibile, sia in campo energetico che di sviluppo sociale, dalla lotta alla povertà al contrasto del cambiamento climatico.
“Quando il cambiamento è estremo, le persone tendono a essere spaventate” conclude Montanari nel suo intervento con Banca Generali. Allo stesso tempo, però, gli esseri umani hanno una capacità unica di sviluppare una propensione al superamento. È questa la nostra spinta al progresso”. Un progresso che quindi può trovare nuova ispirazione dall’esempio che ci arriva dall’Antartide.
Il video di BG4SDGs è disponibile qui: https://youtu.be/frETGlBjEKQ