Analizzare i fabbisogni del territorio e le opportunità di sviluppo di progetti in grado di accompagnare la transizione energetica della regione Abruzzo. È questo l’obiettivo del protocollo di intesa tra Regione Abruzzo e Edison, siglato a Pescara da Nicola Campitelli, assessore urbanistica e territorio, energia e rifiuti della regione Abruzzo, e Giuseppe Iadicola, responsabile sviluppo eolico e fotovoltaico Edison.
La collaborazione tra regione Abruzzo e Edison si fonda sulla comune visione che il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione si accompagni allo sviluppo di un modello socio-economico che garantisca la salvaguardia del patrimonio ambientale e il benessere delle comunità locali al tempo stesso. La regione Abruzzo ha già posto in essere numerose azioni in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, tra cui l’adozione di una strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. Edison partecipa alla vita economica e sociale della regione, dove è presente con tutte le sue principali attività, dalla produzione di elettricità fino alla vendita a famiglie, imprese e territorio di luce e gas e servizi energetici e ambientali. In provincia di Chieti, possiede e gestisce 8 parchi eolici per una capacità complessiva di 144 MW e gestisce per conto terzi 14 parchi fotovoltaici per una capacità di 21 MW circa. A sostegno della filiera dell’idrogeno, Edison ha realizzato uno studio di prefattibilità per un impianto di produzione di idrogeno blu presso il sito di stoccaggio di Cellino.
Il protocollo di intesa avrà la durata di 12 mesi e prevede l’affidamento all’azienda, a titolo gratuito, dei servizi di analisi dei bisogni energetici della regione, di valutazione di progettualità, e di formazione in ambito energetico. Edison realizzerà infatti un’analisi tecnica e scientifica sullo stato dell’arte dei processi di efficientamento e decarbonizzazione in Abruzzo, con un focus sul settore industriale e sulla pubblica amministrazione. Porterà inoltre a termine uno studio sulle strategie di sostenibilità, i target e i bisogni energetici innovativi del territorio abruzzese nel processo di decarbonizzazione. La valutazione di progettualità riguarderà lo sviluppo di comunità energetiche, la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’utilizzo di idrogeno per la mobilità e la decarbonizzazione dei settori hard to abate, la valorizzazione energetica e la sostenibilità dei siti industriali, lo sviluppo dei processi di efficientamento e il risparmio energetico, con un hub sperimentale nel polo industriale della Val di Sangro. Infine, per far fronte alle esigenze espresse dal tessuto industriale locale, Edison metterà a disposizione le sue competenze per sviluppare un’offerta formativa tecnica e professionale.
Inoltre, attraverso Edison Next, il gruppo accompagna imprese, terziario e pubblica amministrazione nel processo di decarbonizzazione e transizione ecologica con servizi innovativi per la gestione sostenibile delle risorse, fornendo soluzioni energetiche, trattamento delle acque reflue e consulenza energetica per gli impianti presenti in loco e gestendo impianti di cogenerazione in provincia di Teramo e di trigenerazione in provincia di Chieti. Edison Next gestisce l’illuminazione pubblica de L’Aquila e di San Salvo (Chieti). Edison è altresì attiva nel settore dell’economia circolare fornendo attività di analisi e misurazioni chimiche in provincia di Chieti, Pescara, L’Aquila e svolgendo operazioni di bonifica ambientale.
“Edison è presente in Abruzzo con molte delle sue attività chiave”, ha dichiarato Marco Peruzzi, executive vice president institutions, regulation & climate change Edison, “e questa opportunità di collaborazione con la regione ci permette di sviluppare al meglio il percorso tracciato verso la transizione ecologica del territorio, fornendo know-how e competenze consolidate, nel corso degli anni, lungo l’intera filiera energetica”.