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Mobilità sostenibile

Milano: la M4 collegherà centro e Linate con 10 Mt di CO2 in meno all’anno

Dal 4 luglio la città di Milano sarà dotata della “Linea Blu” dell’M4 che collegherà il centro con l’aeroporto di Linate in 12 minuti. Una notizia che annuncia un importante impatto sul trasporto della città, favorendo ancora di più il passaggio da una mobilità privata ad una mobilità di massa, e promette importanti benefici in termini di inquinamento acustico e ambientale. Secondo le previsioni, infatti, una volta completata la linea, sarà possibile evitare 4,43 milioni di tragitti in auto, ogni anno, a Milano, con il conseguente miglioramento della qualità dell’aria: è possibile prevedere una riduzione annua di 10.310 tonnellate di CO2 e di 1.511/kg di particolato nell’aria (PM10).

Hitachi Rail, la società che insieme a M4 realizzerà la “Linea Blu”, è impegnata per la realizzazione di tutte le attività riguardanti il sistema di segnalamento, la terza rotaia, le tecnologie di telecomunicazioni e i sistemi di tariffazione e controllo accessi. Inoltre, il progetto della Linea 4 della Metropolitana di Milano ricalca il modello “driverless” già realizzato da Hitachi Rail in Italia, proprio a Milano, con la Linea 5 “Lilla” (da Bignami a San Siro) e a Brescia nonché a Copenhagen sin dal 2000 (premiata come la migliore al mondo tra il 2009 e il 2012) ed in altre città del mondo come Riyadh ed Honolulu.

L’apertura di San Babila è una milestone assolutamente rilevante nel percorso di completamento dell’opera, previsto nella seconda metà del 2024, quando la linea arriverà fino a San Cristoforo nella zona Sud-Ovest di Milano, creando una nuova direttrice diametrale della città.

L’impatto della Linea Blu sul trasporto pubblico locale è diretto ed importante: un treno ogni 180 secondi nelle ore di punta, con una velocità massima di 80 km/h, una capienza fino a 500 passeggeri per ciascun veicolo, per una stima di circa 24.000 persone all’ora per senso di marcia.

I treni destinati alla linea 4 saranno 47, hanno una lunghezza di circa 50 metri e sono composti da cinque carrelli, di cui quattro motori ed uno portante. Sono dotati di un sistema video in real time collegato con il PCO (Posto Centrale Operativo), dove vengono effettuate tutte le attività operative automatiche per la gestione del flusso dei treni e il controllo dell’intero sistema. Dispongono di ampia accessibilità e spazi studiati in modo funzionale proprio al collegamento da/per l’aeroporto di Linate. Hitachi Rail ha fornito anche il sistema di segnalamento ATC, basato sulla tecnologia CBTC driverless, con benefici per i passeggeri in termini di affidabilità e sicurezza. Questo sistema, infatti, garantisce un’elevata flessibilità permettendo di variare il numero di treni sulla linea a seconda delle esigenze nell’arco della giornata, nel pieno rispetto dei più rigidi standard comunitari di scurezza sia a bordo, sia in stazione, anche grazie alla presenza delle porte automatiche di banchina.

“Il collegamento con San Babila permetterà ai cittadini milanesi di lasciare a casa l’auto anche per andare in aeroporto£, ha commentato Luca D’Aquila, Coo Hitachi Rail Group e Ceo Hitachi Rail Italy, “si tratta dunque di una milestone di assoluta rilevanza per la città con un impatto importante in termini di riduzione del traffico e dell’inquinamento atmosferico e acustico. Consentire ai cittadini di raggiungere l’aeroporto di Linate in dodici minuti dal centro in metropolitana, significa dotare Milano di un incentivo a favore del trasporto pubblico, nelle scelte di mobilità delle persone. Supportare le città e gli operatori nella sfida della decarbonizzazione significa per noi mettere a disposizione dei passeggeri tecnologie e veicoli che possano rendere i viaggi, urbani e di lunga durata, sicuri, veloci e confortevoli, la M4 di Milano va esattamente in questa direzione”.