Leonardo ha firmato un accordo con GemaTEG, società italiana con sedi a Perugia e Seattle, per ridurre il consumo energetico e le emissioni prodotti dai chip usati in infrastrutture di intelligenza artificiale.
Per raggiungere tale obiettivo, le due aziende ricorreranno al sistema di gestione termica ad acqua, basato sulla tecnologia DaTEG di GemaTEG, che permetterà ai microprocessori di operare a temperature ottimali, migliorando le prestazioni e riducendo i consumi energetici. Il nuovo sistema innovativo, inoltre, contribuirà a ridurre il footprint energetico dei data center e a ottimizzare l’efficienza dei sistemi High-Performance Computing (HPC) di Leonardo.
Insieme, Leonardo e GemaTEG permetteranno di aumentare la potenza di calcolo di ogni chip mantenendo invariate le performance e coniugando innovazione e sostenibilità. Il raffreddamento localizzato, infatti, consentirà di eliminare le problematiche che insorgono in caso di surriscaldamento del microprocessore. E, grazie alle strategie di gestione termica, verranno anche minimizzati i consumi totali, con un raffreddamento attuato in maniera dinamica dove e quanto necessario.
