LEGO ha fatto un nuovo passo verso i suoi progressi sul passaggio all’uso di sacchetti di carta per il confezionamento dei suoi set LEGO, come simbolo dell’impegno da parte dell’azienda sulla riduzione della plastica monouso nei suoi imballaggi.
Questa novità in fatto di riciclo conferma l’annuncio dell’anno scorso, secondo cui l’azienda avrebbe iniziato a eliminare la plastica monouso dalle scatole LEGO, sostituendo i sacchetti preconfezionati in plastica con nuovi sacchetti di carta, a partire da Europa e Asia.
L’iniziativa fa parte di una serie di azioni adottate dall’azienda nel raggiungimento dei suoi obiettivi di sostenibilità, che includono la produzione di prodotti con materiali a basso impatto ambientale o realizzati con risorse rinnovabili o riciclate e che generano poco o nessun rifiuto entro il 2032. Uno degli aspetti principali della strategia di sostenibilità di LEGO, inoltre, include l’investimento nella ricerca di materie prime riciclabili, con lo scopo di ridurre l’impronta di carbonio dei prodotti e degli imballaggi.
Nell’attuare la nuova proposta sostenibile LEGO ha rivelato di aver testato 180 varietà diverse di carta, ricercando un sacchetto resistesse al processo di produzione senza danni effettivi durante il trasporto e ha anche abilitato delle modifiche nelle proprie fabbriche, che già stanno avviando la loro produzione in tutto il mondo, per adattarsi ai nuovi sacchetti, aggiornando le linee di confezionamento e controllando l’umidità, essendo la carta è più sensibile all’umidità rispetto alla plastica. I nuovi sacchetti sono stati verificati, inoltre, come riciclabili nell’UE, negli Stati Uniti e in Canada.
L’obiettivo rimane la realizzazione di tutti gli imballaggi con materiali di origine responsabile, rinnovabili o riciclati, in modo da rendere il gioco con i mattoncini un’esperienza che va in accordo con processi di consapevolezza e sostenibilità.