Protezione fauna

Inwit crea un nido per due cicogne su una propria torre

Inwit aiuta una coppia di cicogne a trovare una nuova casa su una propria torre. Il primo tower operator italiano è infatti intervenuto per creare un nuovo alloggio, dopo che la gru sulla quale i volatili avevano costruito il loro nido era stata rimossa, nel comune di Inverno e Monteleone (PV).

Per evitare “lo sfratto” ai volatili e garantirne la permanenza sul territorio, Inwit ha realizzato, in cima alla torre di telecomunicazione installata non lontano dalla vecchia gru, una piattaforma circolare che potesse aiutare le cicogne a costruire lì il loro nuovo nido.

Inwit è da sempre attenta all’ambiente nello svolgimento della propria attività e ha già avviato collaborazioni volte alla salvaguardia della biodiversità con il WWF, per il monitoraggio della prevenzione incendi in alcune Oasi, e con Legambiente, per il monitoraggio della qualità dell’aria in alcune aree e parchi nazionali nell’Appennino centrale.

“L’ambiente è uno dei pilastri della strategia del nostro Piano di Sostenibilità e la tutela della biodiversità è uno dei temi rilevanti per noi e per i nostri stakeholder”, ha dichiarato Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit, “Inwit è da sempre vicina ai territori dove opera, è stato per noi naturale raccogliere l’invito di Comune e Regione Lombardia e adeguare la nostra torre, hub di servizi di telecomunicazione per i cittadini, con una piattaforma che potesse ospitare anche la nuova casa per le cicogne“.

“Come assessore all’ambiente non posso che plaudire ad azioni e iniziative come questa, che dimostrano come si possano coniugare gli interessi aziendali con il rispetto, la tutela e valorizzazione dell’ecosistema”, ha dichiarato Giorgio Maione, Assessore all’Ambiente della Regione Lombardia, “la cicogna che ogni anno torna nello stesso posto per costruire il suo nido è un evento benaugurante. Nella tradizione popolare infatti è un volatile simbolo di fecondità e gioia. Accogliamo dunque i buoni auspici che ci porta”.