È stata inaugurata al parco del Seminario la “mini foresta” Miyawaki, primo impianto di micro-forestazione a Pordenone. L’impianto di mini foreste riparie si ispira al metodo “Miyawaki”, una tecnica di rimboschimento specifica che prende il nome dal botanico giapponese Akira Miyawaki.
Questo metodo, diffuso ormai in tutto il mondo, si basa sul concetto di vegetazione naturale potenziale, che favorisce la messa a dimora di piante autoctone, resistenti e spontanee, capaci di riprodursi velocemente creando in pochi anni piccole foreste.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della convenzione tra Azienda sanitaria Friuli occidentale e Comune di Pordenone e completa il progetto Custodi di equilibri per la gestione della propedeutica al lavoro e per favorire l’inclusione sociale di ragazzi che, attraverso lo sfalcio differenziato, la rigenerazione spontanea assistita e il contenimento della vegetazione invasiva, apprendono una professionalità nella cura del verde.
Seguendo le indicazioni di Miyawaki, nell’area destinata del parco del Seminario saranno messe a dimora da 2 a 5 piante per metro quadrato.
Le piante prescelte appartengono a trenta specie autoctone e saranno messe a dimora anche talee legnose di salice bianco e salice cinerino prelevate dagli alberi già presenti nel parco, per un totale complessivo di circa 700 piante.
“Non tutti sanno” ha spiegato Mattia Tirelli, assessore all’ambiente, “che il verde a Pordenone si estende per 1 milione di mq. Non male se si pensa che Central Park, a New York, si estende su 3 milioni di mq. Insomma, una città media come la nostra possiede il terzo del verde di un grande parco di una delle città più importanti al mondo”.