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Efficientamento energetico

Edison Next: revamping impianto trigenerazione di Barilla a Marcianise

Edison Next, società del gruppo Edison, ha siglato un nuovo contratto della durata di 10 anni con Barilla, leader dell’agroalimentare italiano, e ha dato il via a un progetto che prevede il revamping (ammodernamento con tecnologia di ultima generazione) dell’impianto di trigenerazione, su cui si basa la produzione dell’intero polo campano di Barilla a Marcianise. In base al progetto, verranno ammodernate le apparecchiature installate che forniscono energia elettrica, termica e frigorifera, intervenendo soprattutto sulla caldaia a recupero e sull’alternatore. La messa in esercizio dell’impianto ammodernato è prevista per marzo 2024.

L’obiettivo del rafforzamento della partnership e delle operazioni previste è implementare il miglioramento delle performance energetiche dell’impianto, ottenendo un risparmio energetico del 20% dell’energia primaria. Questo intervento di ottimizzazione dei consumi permette, inoltre, di accedere ai benefici economici garantiti dai “Titoli di Efficienza Energetica” riconosciuti dal GSE (Gestore Sistema Elettrico) alle unità cogenerative ad alto rendimento.

“Siamo lieti di proseguire il viaggio avviato con Barilla oltre 15 anni fa”, ha dichiarato Marco Steardo, Direttore Industry di Edison Next, “Barilla è stata una delle prime aziende a intuire che l’ottimizzazione dei consumi energetici e dei processi produttivi, oltre a rappresentare un tassello importante per la sostenibilità ambientale, si traduce in un vantaggio effettivo per il business. Ridurre i consumi e le emissioni significa, infatti, ridurre i costi per la spesa energetica ed aumentare la propria competitività sul mercato”, ha continuato Steardo, “Tecnologie come la trigenerazione sono importanti per continuare a supportare le aziende fino a quando non sarà completata la trasformazione dei loro processi produttivi e fino a che vettori energetici green come idrogeno e biometano non saranno pronti a sostituire il gas fossile”.

Anche Barilla ha fatto sua questa convinzione decidendo di utilizzare, in tutti i pastifici italiani, la tecnologia della co-trigenerazione per la produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera. La riduzione dell’impatto ambientale deriva dal fatto che l’energia termica residua, generata durante la produzione di energia elettrica, viene recuperata e impiegata per essiccare la pasta.

In particolare, lo stabilimento di Marcianise è stato il primo pastificio ad essere alimentato da un impianto di tri-generazione, costruito nel 2006 da Edison Next, e da quando è stato installato l’impianto, grazie anche ad una serie di interventi di efficientamento energetico, il pastificio di Marcianise ha ridotto in questi anni di circa il 20% la CO2 emessa e di circa il 40% l’utilizzo di acqua per produrre una tonnellata di prodotto finito. .

L’impianto di trigenerazione, alimentato a gas naturale, ha una potenza elettrica di 5.120 kW e copre il 100% dei consumi termici, circa il 95% dei consumi elettrici e circa il 30% dei consumi di energia frigorifera dello stabilimento. Sarà oggetto dell’intervento di revamping dell’accordo.