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Finanziamenti UE

Commissione UE: proposta per 60 mln all’agricoltura italiana

La Commissione Europea ha proposto di mobilitare finanziamenti supplementari per gli agricoltori europei colpiti da eventi climatici avversi, costi elevati dei fattori di produzione e problemi attinenti al mercato e al commercio. Il nuovo pacchetto di sostegno ammonterà a 330 milioni di euro per 22 Stati membri, di cui oltre 60 milioni andranno all’Italia, secondo Paese per importo dopo la Spagna (con 83 milioni). Diverse altre proposte, tra cui la possibilità di anticipi più elevati, dovrebbero sostenere gli agricoltori più colpiti da eventi climatici avversi. La misura sarà votata alla prossima riunione del comitato per l’organizzazione comune dei mercati agricoli.

Il settore agricolo è stato sotto pressione dalla pandemia di Covid-19 e dall’impennata dei prezzi dell’energia e dei fattori di produzione agricoli, come i fertilizzanti, a seguito dell’aggressione russa dell’Ucraina. La Commissione Europea aveva già adottato un pacchetto di sostegno da 500 milioni di euro nel marzo 2022 e aveva definito una serie di azioni per garantire la disponibilità e l’accessibilità economica dei fertilizzanti nel novembre 2022. La rapida diminuzione dei prezzi dei prodotti agricoli nel corso dell’ultimo anno, in un contesto di calo meno elevato dei costi dei fattori di produzione, sta causando problemi di liquidità per gli agricoltori, in particolare per i cereali e i semi oleaginosi, i prodotti lattiero-caseari, l’allevamento, il vino e gli ortofrutticoli. Inoltre, a causa dell’inflazione alimentare, la domanda dei consumatori si è allontanata da determinati prodotti, come il vino, la frutta e la verdura o i prodotti biologici, creando ulteriori difficoltà per i produttori. Oltre a questo generale sviluppo economico negativo, la penisola iberica soffre di siccità, mentre alcune regioni italiane sono state colpite da inondazioni eccezionalmente gravi. 

I pagamenti per entrambi i pacchetti di sostegno dovrebbero essere effettuati entro il 31 dicembre 2023. Gli Stati membri interessati dovranno notificare alla Commissione i dettagli dell’attuazione delle misure, in particolare i criteri utilizzati per calcolare l’aiuto, l’impatto previsto della misura, la sua valutazione, e le azioni intraprese per evitare distorsioni della concorrenza e sovracompensazioni. Oltre a questo sostegno finanziario diretto, la Commissione propone di consentire un aumento degli anticipi dei fondi della Politica Agricola Comune (PAC). Fino al 70 % dei pagamenti diretti e all’85 % dei pagamenti per lo sviluppo rurale connessi alla superficie e agli animali potrebbero essere a disposizione degli agricoltori da metà ottobre per migliorare la loro liquidità. Gli Stati membri potranno anche modificare i propri piani strategici della PAC per riorientarne i fondi verso investimenti che ripristinino il potenziale produttivo a seguito della distruzione delle colture, della perdita di animali da allevamento e dei danni a edifici, macchinari e infrastrutture a causa di eventi climatici avversi.