Tim e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) hanno siglato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di attività di ricerca scientifica e di progetti congiunti nell’ambito di urban intelligence e smart city. L’accordo, che dura quattro anni ed è rinnovabile, include anche programmi di formazione e trasferimento tecnologico.
Questo patto fa seguito a una collaborazione già sperimentata tra Tim e il Cnr, avvenuta in occasione della recente Tim Smart City Challenge, iniziativa di scouting per favorire la crescita dell’ecosistema smart city italiano. La challenge ha coinvolto oltre 170 startup e aziende innovative che hanno presentato soluzioni per rendere le città sempre più sicure e sostenibili, attraverso applicazioni integrabili nella piattaforma di intelligenza urbana Tim Urban Genius.
I programmi e le iniziative introdotte riguarderanno principalmente il rafforzamento del laboratorio virtuale di urban intelligence del Cnr attraverso nuove sinergie di ricerca con privati e collaborazione scientifica sul tema. Un ambito di cooperazione sarà quello relativo al Gemello Digitale delle Città, un progetto che utilizza sistemi digitali integrati, sensoristica diffusa e tecniche di predictive analytics per replicare virtualmente la città e i suoi sistemi, con l’obiettivo di individuare un nuovo modello di pianificazione e gestione urbana.
“Questo accordo è per noi importante perché le smart city sono al centro della nostra strategia. Alle amministrazioni locali offriamo tecnologie e competenze per progettare le città del futuro e raggiungere obiettivi di sviluppo economico, controllo dei costi e processi sul territorio più efficienti,” ha sottolineato Elio Schiavo, chief enterprise and innovative solutions officer di Tim, “Tutto questo grazie a infrastrutture e piattaforme digitali all’avanguardia e per rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese”.
