La Green Obsession di Stefano Boeri Architetti è tra i finalisti di SDG Action Awards, il premio dell’ONU inerente i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che nell’ambito della campagna SDG Action delle Nazioni Unite premia le iniziative che mobilitano, ispirano e collegano le comunità per promuovere un cambiamento positivo.
Nato con lo scopo di valorizzare la relazione tra natura e progettazione e implementare i principi della forestazione urbana, Green Obsession è la filosofia progettuale di Stefano Boeri Architetti che nel tempo ha generato anche convegni, programmi pubblici e un libro dal titolo Green Obsession: Trees Towards Cities, Humans Towards Forests,pubblicato da Actar nel 2021 e sostenuto dalla Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts. L’approccio del famoso architetto milanese ha ora conquistato l’attenzione degli SDG Action Awards delle Nazioni Unite grazie all’approccio all’architettura e all’urbanistica proposto e al nuovo modo di immaginare il futuro delle città contemporanee.
“Green Obsession presenta la visione di un futuro in cui le città si trasformano grazie a giardini sui tetti, orti comunitari nei cortili, agricoltura urbana e filari alberati nelle strade.” ha affermato Maria Chiara Pastore, Responsabile del Dipartimento di Ricerca di Stefano Boeri Architetti e Ricercatore del Politecnico di Milano, “Aumentare la connettività tra boschi, giardini e aree verdi e promuovere la creazione di corridoi ecologici sono obiettivi fondamentali della Green Obsession un’attitudine che va oltre il singolo progetto, portando una strategia forestale urbana trasformativa e una nuova prospettiva del futuro del paesaggio urbano globale”.
Selezionato tra le oltre 5.000 candidature provenienti da 190 Paesi che hanno coperto l’intera gamma dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile Green Obsession è tra i due finalisti della categoria INSPIRE. La filosofia incoraggia una nuova prospettiva sulle città, promuove la collaborazione globale e sostiene azioni politiche trasformative. Prevede città e comunità sostenibili che danno la priorità alla buona salute e al benessere, intensificando al contempo l’azione per il clima attraverso il suo approccio creativo alla pianificazione urbana, alla connettività ecologica e alla silvicoltura urbana – soddisfacendo gli SDG 3, 11 e 13.
“Green Obsession raccoglie 20 anni di idee e progetti per portare la natura vivente e in particolare gli alberi e le foreste all’interno delle nostre città.” ha dichiarato Boeri, “Dobbiamo portare alberi e piante ovunque sia possibile: nelle piazze, nelle corti, nei viali, sui tetti e sulle facciate delle case. Le due grandi sfide della biodiversità e della coabitazione tra specie viventi sono infatti alla base di ogni progetto di transizione ecologica e di riduzione dei danni causati dal cambiamento climatico. Green Obsession è dunque un impegno di lavoro e insieme un sentimento che vorremmo condividere con chiunque guardi con coraggio e ottimismo al futuro delle nostre città e della nostra specie sul pianeta terra”.
Gli UN SDG Action Awards hanno l’intento di onorare le persone in tutto il mondo che stanno ispirando il cambiamento e stanno portando la comunità un passo avanti verso un futuro più equo, pacifico e sostenibile. “Mentre ci avviciniamo al punto centrale dell’Agenda 2030, i premi di quest’anno svolgono un ruolo fondamentale nel ricordare a tutti di unirsi per agire per gli SDG, poiché non c’è nulla che la creatività umana non possa ottenere quando ci uniamo con una visione chiara e un senso di urgenza.” ha dichiarato Marina Ponti, direttore globale dell’UN SDG Action Campagna. “I finalisti degli Awards che si uniranno a noi a Roma sono la testimonianza che un futuro sostenibile è possibile”.