Celia | ESGnews

Intervista Patrizia Celia, Head of Large Caps and Investment Vehicles Listing Sales Italy di Euronext

Celia (Euronext): ecco i temi e gli ospiti al centro della Sustainability Week 2024

Manca poco più di un mese all’appuntamento più importante della Borsa Italiana focalizzato sulla sostenibilità. La Sustainability Week, evento che si inserisce nella più ampia iniziativa di Piazza Affari – la Sustainable Finance Partnership – torna dal 9 al 13 settembre, con oltre 40 eventi interni ed esterni, in presenza e online. La Sustainability Week ha acquisito una tale importanza che ormai si distingue come iniziativa flagship ESG dell’intero gruppo Euronext, e non più solo quella di Borsa Italiana.

La settimana quest’anno vedrà due programmi paralleli: delle sessioni pubbliche per condividere best practice, sfide e prospettive future; una investor conference che, dal 9 all’11 settembre, ospiterà 63 società quotate e/o emittenti di ESG Bonds che incontreranno investitori domestici e internazionali per dialogare sui temi ESG.

Al centro dei temi trattati, le nuove tecnologie necessarie per raggiungere gli obiettivi di Net-Zero, gli investimenti in biodiversità e i nuovi scenari nel mondo della finanza sostenibile. Altre questioni toccate da aziende, istituzioni finanziarie, asset owner, investitori istituzionali e esponenti della previdenza, riguardano la normativa e l’implementazione degli strumenti necessari alle imprese per gestire la relazione con tutti gli stakeholders del mercato dei capitali, le infrastrutture e l’energia e dati, rating e score ESG. 

Come lo scorso anno, anche l’edizione 2024 della Sustainability Week vedrà il realizzarsi di side events organizzati da alcuni Sustainable Finance Partner, che approfondiranno temi come i trend futuri di ESG investing, gli strumenti di finanziamento ESG e l’evoluzione normativa. 

In questa intervista a ESGnews, Patrizia Celia, Head of Large Caps and Investment Vehicles Listing Sales Italy di Euronext che coordina la Sustainable Finance Partnership, entra nel vivo della descrizione dell’evento e spiega come stanno rispondendo società emittenti, investitori e il mercato dei capitali nel suo complesso alle sfide e opportunità legate alla sostenibilità.

Appuntamento il 9 settembre per l’apertura della quarta edizione della Sustainability week: quali sono i principali eventi e le novità? 

La Euronext Sustainability Week si compone anche quest’anno di due programmi paralleli: un programma di sessioni pubbliche che ha l’obiettivo di condividere best practice, criticità, soluzioni e prospettive future e una investor conference che ha l’obiettivo di supportare il confronto tra le società quotate e gli investitori. 

Lunedì 9 settembre la Euronext Sustainability Week sarà aperta da una serie di interventi di top manager che commenteranno le principali sfide future degli investimenti in crescita sostenibile. Dall’identificazione di nuove sfide e opportunità all’interno dei CDA, alla definizione di strategie di crescita sostenibile, all’investimento in nuove tecnologie necessarie per raggiungere gli obiettivi di Net-Zero, all’investimento in biodiversità e rigenerazione, ai nuovi scenari nel mondo della finanza e degli investimenti sostenibili. 

Ci saranno oltre 20 rappresentanti C-Level di primarie aziende e istituzioni finanziarie che si alterneranno sul palco: Stéphane Boujnah (Ceo and Chairman del gruppo Euronext), Andrea Sironi (Chairman Assicurazioni Generali), Giovanni Gorno Tempini (Chairman CDP), Massimo Tononi (Chairman Banco BPM), Monica de Virgiliis (Chairwoman Snam), Claudia Parzani (Chairwoman Borsa Italiana), Francesco Starace (Chair Science Based Targets Initiative), Paolo Dellachà (Ceo De Nora), Marco Arduini (Ceo EuroGroup Laminations),  Fabrizio Testa (Ceo Borsa Italiana), Luigi Ciarrocchi, (Director CCUS, Forestry & Agro‐Feedstock ENI), Luca Dal Fabbro (Chair Iren and Vice Chairman Utilitalia), Andrea Rumiz (Commercial Director Carbon Certificates, South Pole), Andrea Illy (Chairman illycaffè and Co-Chair Regenerative Society Foundation), Sara Lovisolo (Head of ESG Development Amundi Italy), Paola Angeletti (Chief Sustainability Officer Intesa Sanpaolo), Rahul Ghosh (MD and Global Head of Sustainable Finance Moody’s Ratings), Fiona Melrose (Head of Group Strategy & ESG UniCredit), Dario Mangilli (Head of Sustainability IMPact SGR),  James Stacey (Global Leader of Clients and Sectors ERM), Mathieu Caron (Global Head of Primary Markets Euronext). 

E nel pomeriggio del 9 settembre di cosa si parlerà?

Nel pomeriggio due sessioni parallele di panel con oltre 30 speakers consentiranno, da un lato di approfondire le ultime novità in temi di normativa e implementazione degli strumenti necessari alle imprese nella gestione della relazione con tutti gli stakeholders del mercato dei capitali e dall’altro di approfondire le ultime novità in termini di prodotti di investimento ESG: dai Bond, agli indici, agli ETF e ai veicoli di investimento in economia reale, dalle infrastrutture, al real estate alle PMI e il ruolo strategico degli asset owner domestici nel guidare l’investimento in crescita sostenibile. 

Il secondo giorno della week cosa prevede invece?

Martedì 10 settembre commenteremo, all’interno di un format digitale, gli ultimi sviluppi nell’approccio all’investimento ESG. Partendo dalle considerazioni globali si arriverà a tracciare le determinanti delle scelte di investimento tematico, dalle considerazioni d’impatto all’attenzione sui temi della biodiversità. A seguire, partendo dalla definizione dei framework ESG arriveremo a scoprire quali sono le principali caratteristiche nella costruzione dei prodotti di investimento ESG e le tappe fondamentali: dalla selezione degli asset, al monitoring, all’engagement con gli emittenti. 

E quali saranno gli ospiti della giornata dedicata alle infrastrutture e all’energia?

Giovedì 12 settembre, all’interno della giornata “Infrastructure & Energy Day” ospiteremo una nuova conversazione con i top manager, sui temi dell’economia circolare, delle soluzioni in termini di carbon capture, al funzionamento dei mercati dell’energia elettrica. Interveranno: Fabrizio Testa (Ceo Borsa Italiana), Fabrizio Palermo (Ceo Acea), Renato Mazzoncini (Ceo A2A), Alberto Irace (Ceo Alia Servizi Ambientali), Massimiano Tellini (Head of Circular Economy Intesa Sanpaolo Innovation Center), Federico Pezzetti (Senior Analyst Utilities Intermonte), Piero Ercoli (Executive Director Decarbonization Unit Snam), Paolo Graziani (Group Chief Technical Coordination Officer Cementir Holding), Massimo Catizone (Global Head of ESG Advisory UniCredit), Andrea Maggiani (Founder Carbonsink and Global Head of Sales Cartificates, South Pole), Stefano Alaimo (Director GME), Pietro Rabassi (Executive Vice President for Western and Central Europe Nord Pool Euronext Group), Patrizia Celia (Head of Large Caps, Investment Vehicles & Sustainable Finance Partnership Borsa Italiana). 

Nella giornata conclusiva, invece, quali temi verranno affrontati?

Venerdì 13, all’interno di un format digitale cercheremo di seguire il viaggio che fanno le informazioni ESG rilasciate dagli emittenti: dai questionari ESG alla definizione degli score e dei rating ESG, alla costruzione di indici e prodotti di investimento sintetici, al loro utilizzo nelle scelte di investimento nelle cosiddette strategie di investimento attive.  

In parallelo si avvia la sessione dedicata agli incontri tra società e investitori che si terrà dal 9 all’11 settembre. Quali segnali si colgono dalla partecipazione di imprese e investitori quest’anno?

Sono 63 le società quotate e/o emittenti di ESG Bonds che incontreranno investitori domestici e internazionali all’interno di una investor conference digitale volta a stimolare il dialogo sui temi ESG. In aggiunta, 23 società saranno disponibili per incontri in presenza all’interno del focus dedicato al settore delle infrastrutture e dell’energia.

Da segnalare è la crescita continua di consapevolezza della rilevanza materiale delle tematiche ESG nelle decisioni di investimento e la conseguente necessità di dialogo e confronto tra società e investitori. Quest’anno Borsa Italiana è lieta di ospitare nuovamente una cordata di Fondi Pensione italiani, alcuni investitori aderenti al Forum per la Finanza Sostenibile e firmatari dei PRI in attività di engagement collettivo e individuale con molte delle società partecipanti. Attività destinata a crescere nei prossimi anni a seguito della maggiore disponibilità di dati ESG resi disponibili man mano che la CSRD entrerà progressivamente in vigore e le linee guida di comunicazione ESG per le PMI a cura del MEF attualmente in fase di consultazione inizieranno a prendere piede anche tra le società non quotate e quelle quotate sul mercato Euronext Growth Milan. 

Il 12 settembre sarà, invece, dedicato al tema degli investimenti in energia e infrastrutture: quali sono le opportunità e le sfide per gli investitori?

Le società operanti nei settori delle infrastrutture e dell’energia fanno parte dei grandi protagonisti delle 2 grandi transizioni che stanno interessando il mondo economico globale: la transizione digitale e la transizione energetica. Dagli investimenti che si rendono necessari per supportare tali transizioni nascono importanti opportunità di crescita per le imprese. Nuove infrastrutture, tecnologie, soluzioni di economia circolare, giusto per citare alcuni degli investimenti necessari, richiedono un delicato assesment delle diverse opzioni strategiche e un’adeguata combinazione della fonti finanziare. Mai come in questo momento la co-operazione tra player di mercato, dalle partnership strategiche tra grandi imprese al coinvolgimento delle supply-chain diventa fondamentale. Così come il dialogo tra imprese, finanziatori e investitori al fine di garantire il giusto mix di fonti finanziarie.

Come sta cambiando la prospettiva degli investimenti ESG sui mercati finanziari?

Credo sia necessario distinguere tra l’ecosistema degli investitori professionali e il mondo degli investitori retail. Tra i professionali la prospettiva è oramai matura, consapevole, pragmatica. Gli asset investibili vengono valutati secondo il classico principio rischio-rendimento, dove tra i rischi e le opportunità di investimento vengono inseriti anche quelli di natura ESG con possibile impatto materiale sia sul lato dei rischi che sul lato del rendimento. Tra gli investitori retail, sembra ancora necessaria una maggiore educazione finanziaria che consenta loro di distinguere i diversi prodotti di investimento ESG disponibili. Gli ultimi interventi normativi dovrebbero aiutare i risparmiatori ad avere una migliore descrizione dei prodotti e conseguentemente una migliore comprensione delle strategie di investimento sottostante.

Quali sono gli strumenti più efficaci per sostenere la crescita degli investimenti sostenibili, secondo la sua esperienza?

Credo che lo strumento principe sia la ricerca del rendimento economico. Gli investimenti non possono che essere valutati secondo criteri tradizionali di rischio-rendimento, altrimenti saremmo in presenza di forme di donazioni liberali o di sussidio non sostenibili nel lungo termine come fonte esclusiva di finanziamento degli investimenti necessari. In questo contesto si inseriscono le iniziative dei governi di stimolo alla creazione di piattaforme di acquisto o di partnership pubblico-private che condividono lo sviluppo nella giusta scala dimensionale (e quindi capace di generare la giusta remunerazione del capitale investito) delle tecnologie e delle soluzioni necessarie. 

La Sustainability week, partita dall’Italia, è oramai diventata una manifestazione internazionale. Quali sono i principali eventi nelle diverse piazze che fanno parte di Euronext?

Siamo felici che il gruppo Euronext abbia così apprezzato la nostra Italian Sustainability Week a tal punto da farla diventare l’iniziativa flagship ESG dell’intero gruppo, e non più solo quella di Borsa Italiana. Ci riempie d’orgoglio essere stati pionieri grazie alla nostra vicinanza ai clienti, al dialogo sempre aperto con gli emittenti, gli investitori, gli intermediari e tutti gli altri stakeholder di mercato. Ma oggi siamo ancora più orgogliosi di poter mettere a disposizione, grazie all’integrazione con un gruppo così Pan-Europeo, le nostre competenze acquisite nel campo della finanza sostenibile non più solo a disposizione del mercato italiano ma di poter contribuire alla creazione di un mercato dei capitali europeo sempre più attento alle esigenze di finanziamento delle più importanti asset class della nostra economia reale. 

La Euronext Sustainability Week si compone quest’anno di oltre 40 eventi interni ed esterni. Il Ceo del gruppo Euronext Stephane Boujnah aprirà l’iniziativa da Milano, dallo stesso palco in cui nel 2017 nasceva il primo Italian Sustainability Day. L’evento di apertura sarà trasmesso in inglese in tutte le geografie in cui il gruppo opera. Poi ciascun Paese e ciascun mercato realizzerà nel corso della settimana approfondimenti dedicati. Da momenti di discussione plenaria e condivisioni di esperienze, a dibattiti sulla strategia regolatoria Europea in tema ESG, a momenti di formazione interna per tutti i dipendenti del nostro gruppo. Un insieme di iniziative che ci vede impegnati a 360 gradi, dall’education degli stakeholders, allo sviluppo di prodotti, soluzioni e mercati allo sviluppo della cultura interna.