Far crescere le conoscenze bancarie e finanziarie degli assistenti sociali per creare maggiore consapevolezza sul rapporto che esiste tra financial literacy e inclusione sociale e lavorativa e su quello tra la violenza economica e l’educazione finanziaria. E’ l’obiettivo del nuovo corso di financial education promosso dalla struttura UniCredit ESG Italy attraverso la sua Banking Academy, insieme all’Università degli studi di Milano-Bicocca e alla Fondazione Nazionale Assistenti Sociali.
L’iniziativa, che si inaugura oggi e si concluderà il 9 febbraio, è dedicata a 3000 assistenti sociali in tutta italia. Prevede un percorso on line con lezioni sincrone (5 moduli di 1 ora e 45 minuti ognuno), darà accesso al riconoscimento di 9 crediti formativi e sarà misurato dall’Università Bicocca in termini di impatto sull’apprendimento. Le lezioni vedranno gli interventi di docenti dell’Università degli studi di Milano-Bicocca, di professionisti UniCredit e testimonianze dirette di assistenti sociali.
Il percorso approfondirà, oltre ai principali concetti di banca e finanza, lo stretto legame che esiste tra competenze economiche ed inclusione sociale e prevenzione della violenza economica per fornire strumenti conoscitivi ai professionisti che operano nel sociale. Ogni lezione affronterà inoltre tematiche di sociologia, psicologia e economia comportamentale, per comprendere il ruolo delle emozioni e dei valori nella gestione del denaro.
“Le tematiche ESG”, ha dichiarato Roberta Marracino, responsabile della Esg Strategy & Impact Banking di UniCredit, “sono parte integrante della nostra strategia e del nostro modo di fare banca con l’obiettivo di fornire alle comunità in cui operiamo le leve per progredire. Le attività di financial education sono un elemento importante del nostro modo di interpretare il nostro ruolo e di costruire una società sostenibile per tutti. In particolare il percorso che inauguriamo oggi insieme all’Università degli studi Milano-Bicocca e alla Federazione nazionale assistenti sociali, accende un faro sul rapporto che esiste tra financial literacy e violenza economica e l’inclusione lavorativa delle donne, tematiche a cui UniCredit sta prestando molta attenzione, come dimostrano anche altre iniziative messe in campo nel corso degli anni dalla Banking Academy e dalla Social Impact Banking a supporto dell’imprenditoria femminile e delle categorie svantaggiate”.
“E’ importante per i professionisti assistenti sociali partecipare a questa formazione perché la nostra quotidianità ci vede al fianco di soggetti vulnerabili che, anche per scarsa o nessuna dimestichezza con l’educazione finanziaria si trovano in estrema difficoltà.”, ha dichiarato la presidente della Fondazione degli assistenti sociali Silvana Mordeglia, “Per essere d’aiuto ad altri dobbiamo sapere noi cosa fare, cosa consigliare. Non soltanto per l’immediato, ma anche per realizzare percorsi di auto-aiuto. Per questo, come FNAS, siamo grati della disponibilità e delle conoscenze messe a disposizione dei nostri professionisti”.
